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Pisano oltre il sisma del 2018: a ferragosto riapre la chiesa di San Giuseppe

Festa grande nella frazione di Zafferana Etnea

Enza Barbagallo

12 Agosto 2025, 22:54

A Pisano frazione di Zafferana Etnea  c’è grande festa in vista della riapertura della Chiesa San Giuseppe, dopo i lavori di recupero e restauro e miglioramento sismico, chiusa al culto, perché resa inagibile dal sisma del 2018.

L’evento è previsto nel giorno di Ferragosto. La cerimonia sarà officiata dall’arcivescovo monsignor Luigi Renna  assieme al parroci emeriti Don Giuseppe Meli di Pisano e monsignor Alfio Russo di Fleri, al parroco di Zafferana don Salvo Scuderi e a quello di Sarro Don Luigi Settembre e al diacono permanente Don Nello Coco. Finalmente la Comunità di Pisano, che in questi anni ha usufruito in sostituzione della Chiesa di una struttura in legno adibito a luogo di culto, realizzata e finanziata dalla Protezione civile, ritornerà nella propria parrocchia.  

Una bella storia a lieto fine ed eccone i capitoli significativi.  Tutto comincia grazie all’ordinanza  del 22 luglio 2020  del commissario straordinario per la ricostruzione Salvatore Scalia che nel piano degli interventi per il recupero delle Chiese e degli edifici di culto danneggiati dal sisma, inserisce la Chiesa di Pisano per 1 milione e 750 mila euro; nell’ottobre 2021 l’Ufficio beni culturali  dell’Arcidiocesi di Catania nelle persone  dell’allora direttore Padre Carmelo Signorello e della dott. Grazia Spampinato affida l’incarico di progettazione  all’architetto Giuseppe Amadore e alla sua equipe dello studio Ellenia + tre Architettura  Ingegneria (costituito dagli ingegneri Giovanni Calabrese, Carmelo Russo, Alessandro Zanghì e dall’arch. Antonio Carcione). Poi il progetto  è stato sottoposto al vaglio degli Enti preposti: la Soprintendenza  ai  beni culturali e ambientali  nelle persone dell’allora  soprintendente arch. Donatella Aprile  e del tecnico istruttore arch. Giuseppe Marano  che ha continuato, esercitando l’alta sorveglianza nel corso dei lavori; il Genio civile  con l’ing. Gaetano Laudani e il tecnico istruttore ing. Antonella Pittera; geologia e indagini  dei terreni a cura  del dott. Fabio Asero; la  Struttura commissariale nella persona del  funzionario tecnico Ing. Salvatore Castorina. Si è giunti poi alla verifica e validazione  del  Rup  ing. Antonio Casella responsabile dell’Ufficio sisma comunale, supportato dall’ing. Carmela Platania; nel dicembre 2022 il  decreto di finanziamento da  parte del Commissario Scalia  mette in moto la fase importante  che porterà alla gara d’appalto e il 13 giugno 2023 all’aggiudicazione dell’appalto dei lavori  da parte del  Consorzio stabile F2 B I lavori  che dovevano  concludersi  come da contratto nel marzo del 2025, ma  sono stati prorogati di 4 mesi per una  perizia di variante  per il restauro dei preziosi e artistici dipinti delle absidi  gravemente danneggiati  dal sisma. L’architetto Amadore: «Oltre a riparare e ripristinare  le  strutture murarie e architettoniche, il campanile e tutti i danni  provocati alle altri componenti edilizie, abbiamo compiuto  opere di miglioramento  sismico per  avere il massimo  livello di sicurezza compatibile  con le concomitanti esigenze di tutela e conservazione  dell’identità culturale  del bene stesso».  

Don Giuseppe Meli  è orgoglioso di questa riapertura. «Sono grato al Signore che ci ha concesso la grazia di ritornare nella nostra bella Chiesa. Dietro questo ritorno c’è il lavoro di tante persone che hanno lavorato per giungere a questo risultato . Ringrazio  tutti e soprattutto la comunità di Pisano  sempre presente e attiva  che ha allestito gli ultimi preparativi  pensando ai traslochi  delle suppellettili,  alla pulizia dei locali, ad allestire gli spazi  con  attenzione e ringrazio quanti hanno voluto attraverso offerte  contribuire al restauro della statua di San Giuseppe».

Il commissario Straordinario Salvatore Scalia ha aggiunto: «E’ sempre emozionante  vedere un bene artistico e architettonico come la Chiesa  restituita al suo originario splendore. La Chiesa è il centro propulsore e aggregante di una comunità, un segno di appartenenza. Riaprire la propria chiesa è un segno dii rinascita per un territorio colpito dal sisma e schiude orizzonti nuovi  per un futuro di  speranza».

A sottolineare ancora la gioia di una comunità in festa per il ritorno alla Chiesa di San Giuseppe è il segretario del Consiglio pastorale Giuseppe Di Salvo che ha seguito passo i lavori, quasi portavoce della comunità stessa e che si è  battuto assieme  a Don  Giuseppe Meli  per perorare la causa della Chiesa: «Siamo felici, dopo 7 anni di tornare a vivere la nostra parrocchia, centro non solo del culto, ma centro di socializzazione  che custodisce legami che si tramandano  di generazione in generazione e dove tutti sono accolti  e sono pronti a  mettersi a disposizione, perché ogni persona è importante e ciascuno  assolve a un compito specifico. Siamo particolarmente felici, perché la Chiesa San Giuseppe  su decreto  di monsignor Luigi Renna  dal 15 al 19 agosto  è da considerarsi Chiesa giubilare  con tutti  gli effetti giuridici e spirituali che ne conseguono».

All’apertura della Chiesa di Pisano sarà presente don Gilbert Mukania Bilolo  il nuovo parroco  di Pisano e Fleri  scelto da Monsignor Luigi Renna per adempiere a questo importante compito di pastore di due comunità.