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Spaccio droga sempre attivo nel Catanese: cinque finiscono in manette

Di Redazione |

Spaccio di droga sempre attivo nel Catanese con pusher che escogitano vari modi per poter vendere o, all’occorrenza, disfarsi della droga. I carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania e i loro colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò e della Stazione di Palagonia, hanno eseguito una serie di arresti.

A Catania, nel quartiere di San Giovanni Galermo, è stato arrestato il 27enne Gabriele Furnari, catanese ma domiciliato a Misterbianco, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Furnari è stato colto mentre, in via Capo Passero, effettuava dei veloci scambi con alcuni giovani: è stato trovato con addosso l’occorrente per la gestione di un “punto vendita” di droga per tutti i gusti: 11 dosi di marijuana e 25 di cocaina, nonché 160 euro provento dell’attività di spaccio.

A Paternò è stato arrestato il 19enne Antonio Musarra, del posto, sempre per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nel balcone di una casa abbandonata, prospiciente alla sua via Asmara, i carabinieri hanno rinvenuto una busta di plastica contenente 155 dosi di marijuana ed un bilancino di precisione, nonché ancora, staccatosi durante il lancio e caduto sulla via Fiume, un involucro contenente ulteriori 15 dosi di “erba”. Musarra, infatti alla vista dei militari aveva cercato di disfarsi della droga, lanciandola nel balcone della vicina casa abbandonata. I carabinieri una volta entrati nella sua abitazione aveva dapprima trovato, grazie anche al fiuto del cane Zero, un involucro contenente qualche grammo di marijuana, nonché il materiale per il confezionamento della droga. Il giovane è stato posto ai domiciliari.

A Palagonia invece sono stati individuati Massimo Gulizia, 36 anni, e Giuseppe Marotta, 33 anni, oltre al cittadino extracomunitario di origine marocchina Rachid Oukhuya, in quanto ritenuti responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Una fiorente attività di spaccio di droga era stata avviata dal terzetto in un’abitazione in via Ottavia, una stradina del centro storico palagonese. Per la particolare conformazione urbanistica i militari hanno attuato un servizio di controllo a distanza con l’utilizzo di un particolare binocolo, grazie al quale hanno potuto studiare le loro mosse.

I due palagonesi, infatti, facevano posizionare l’extracomunitario a debita distanza per utilizzarlo nella duplice veste di vedetta, per tutelarsi da “sgradite visite”, nonché per indirizzare i clienti verso l’abitazione. Una volta accertato il loro modus operandi, i militari hanno bloccato a distanza un assuntore che aveva appena acquistato una dose di cocaina, quindi hanno proceduto a bloccare la vedetta e ad entrare nell’abitazione dove, seduti attorno ad un tavolo con sopra il materiale per il confezionamento delle singole dosi di droga, hanno trovato Gulizia e Marotta. Nel corso della perquisizione hanno trovato 3 dosi di eroina ed una dose di marijuana, 6 flaconi di metadone , un bilancino di precisione, una bottiglia modificata per consentire di fumare la cocaina e 25 euro, provento dello spaccio.

I due palagonesi sono stati posti agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni, mentre il cittadino extracomunitario è stato associato al carcere di Caltagirone.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA