“Corsa Nostra”, il rifiuto del fantino «che ha fatto perdere tutta Palermo»

Di Redazione / 12 Dicembre 2018

PALERMO – «Lo hai visto cosa mi ha combinato Cusimano? L’unico che non si è voluto mettere a disposizione? Bravo! l’unico che non si è voluto calare è lui. L’unico, ora vedi gli dici che porta i soldi perché lo ammazzo». E’ la conversazione tra il boss Sergio Napolitano e Giovanni Ferrante, entrambi arrestati oggi, che commentano, non sapendo di essere intercettati dai carabinieri, il rifiuto del fantino Vito Cusimano di truccare una corsa di cavalli. Il dialogo è riportato agli atti dell’indagine che ha svelato gli interessi di Cosa nostra sull’ippodromo di Palermo.


«Ha fatto perdere tutta Palermo», commenta Napolitano facendo intendere che a essere danneggiati dalla ribellione del fantino sono tutte le «famiglie» della città. «Questo ragazzo è cornuto, ma da sempre è stato cosi … è questo del labbro leporino, questo? E’ quello che ha il labbro leporino», prosegue. «E’ un gran cafone questo ragazzino….(incomprensibile)… lo ammazza …incorno… sicuro questa sera succede gualche cosa».

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