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Università bandita, i due filoni d'inchiesta unificati in un solo maxi processo: 54 gli imputati

Si parte a fine novembre e Il Tribunale ha già fissato da gennaio a luglio 2023 un calendario fitto di udienze

Laura Distefano

18 Ottobre 2022, 20:11

I pronostici dei più esperti giuristi si sono avverati. Il processo Università Bandita viaggerà in una barca unica. I due tronconi sono stati riuniti in un unico procedimento. La decisione è arrivata oggi, durante l’udienza che si è celebrata nell'aula bunker di Bicocca davanti alla seconda sezione penale del Tribunale di Catania, presieduta dalla giudice De Pasquale. E sarà questa la sezione competente del maxi processo frutto dell’inchiesta della Digos che qualche anno fa ha creato uno tsnumani nel mondo accademico italiano.

Al centro delle indagini una serie di concorsi e assegnazioni di cattedre che secondo l’accusa sarebbero stati preparati a tavolino per il candidato già prescelto. In totale sono 54 gli imputati, 9 provengono dal filone con gli ex rettori Francesco Basile e Giacomo Pignataro, 45 dal capitolo con l’ex sindaco di Catania Enzo Bianco e il già procuratore di Catania Enzo D’Agata. A fine novembre saranno tutti assieme nella stessa aula. Il Tribunale ha già fissato da gennaio a luglio 2023 due udienze al mese. Un calendario fittissimo. 

 


Il collegio ha accolto le eccezioni della difesa ed estromesso la costituzione di parte civile di un nutrito gruppo di associazioni. 

Un’altra data cruciale per questo procedimento è il 24 novembre quando è fissata l’udienza della Corte d’Appello dove si valuterà il ricorso della procura contro il proscioglimento di Basile e degli altri 8 imputati del reato di associazione a delinquere da parte della gup Marina Rizza.