Omicidio a Palagonia, un uomo di 43 anni ucciso dal nipote: già arrestato l'autore del delitto
Indagano i carabinieri. La vittima sarebbe stata assassinata al culmine di una lite familiare
Tragedia nella notte a Palagonia. Un uomo di 43 anni, Giuseppe Buscemi, è stato ucciso a colpi di pistola dal nipote 24enne, Vinceno Buscemi, nella sua abitazione in contrada Vanghella, un casolare in zona di campagna. Il delitto sarebbe scaturito al termine di una lite familiare tra zio e nipote. Il giovane è stato arrestato dai carabinieri che, quando sono arrivati sul posto, hanno già trovato i sanitari del 118. L'inchiesta è coordinata dal procuratore di Caltagirone Giuseppe Verzera.
I Carabinieri della Compagnia di Palagonia hanno arrestato il ventiquattrenne con l'accusa di “omicidio doloso” perché sarebbe stato accertato che i colpi di pistola che hanno ucciso lo zio sono partito durante una colluttazione.
Sono invece ancora da chiarire i motivi della lite tra il 24enne e suo zio paterno, un 43enne del luogo che nella concitazione avrebbe estratto una pistola puntandola verso il nipote. Il giovane, nel tentativo di difendersi, avrebbe strappato l’arma dalle mani dello zio contro il quale avrebbe poi esploso due colpi che lo hanno attinto al petto ferendolo mortalmente.
I militari dell’Arma, giunti nell’immediatezza su disposizione della Centrale Operativa, che era stata informata dal personale sanitario del 118 intervenuto sul posto, hanno trovato il cadavere del 43enne riverso a terra con l’arma del delitto al proprio fianco (risultata provento di furto) e con accanto altri familiari.
I Carabinieri stanno procedendo ad una prima ricostruzione dei fatti e all’acquisizione di elementi indiziari a carico del presunto omicida. Sono inoltre in corso indagini sui luoghi teatro dell’evento per stabilire l’esatta dinamica della vicenda ed eventuali coinvolgimenti di terze persone.
Il 24enne, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato rinchiuso nel carcere di Caltagirone.