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Villaggio Giove, si appropria di un terreno e costruisce la casa (con una piscinetta)

Di Redazione |

Si appropria di un terreno di circa 100 metri quadrati al Villaggio Giove, all’interno dell’Oasi del Simeto, e vi costruisce, in modo del tutto abusivo, una casa con annessi diversi manufatti anche ad uso canile, e persino un “parco giochi” con una piscinetta per i suoi figli e per i loro compagnetti. “Protagonista” un pluripregiudicato, peraltro percettore di un reddito di cittadinanza di circa 1000 euro al mese che è stato scoperto dai poliziotti del commissariato Librino. L’uomo era già indagato per abuso edilizio e l’intero lotto (incluse le costruzioni) era già stato sequestrato penalmente ma nonostante questo ha violato i sigilli e ha tranquillamente ripreso i lavori edili ampliando ulteriormente la struttura e smaltendo in modo illecito i rifiuti speciali pericolosi derivanti da detta costruzione riversandoli anche sul terreno verde. Quindi il pluripregiudicato è stato di nuovo denunciato per deterioramento di habitat protetto, abuso edilizio, gestione illegale di rifiuti speciali pericolosi e violazione dolosa di sigilli. Il cantiere è stato nuovamente sequestrato. Tra il primo e il secondo sequestro l’uomo ha realizzato un’ altra stanza ad uso bagno e lavanderia con gli scarichi non autorizzati a perdere nel sottosuolo. Il personale della Vigilanza dell’Oasi ha esteso il controllo all’interno del Villaggio San Giorgio a Mare e ha indagato per abuso edilizio in zona protetta il proprietario di un altro lotto che con mezzi meccanici, aveva livellato e spianato il terreno (sequestrato) verosimilmente per costruirvi un immobile. Un ulteriore controllo ha consentito di denunciare un pescatore di frodo, cittadino dello Sri Lanka, che aveva messo in mare 200 metri di rete per pesca di plastica che, in caso di perdita, crea un danno all’ambiente.

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