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Catania, l’operazione Ampio Raggio in periodo natalizio: ecco il bilancio

Di Redazione |

CATANIA – Durante il periodo natalizio dalla polizia di Catania sono state approntate apposite strategie d’intervento che coniugano le esigenze di ordine e sicurezza pubblica con le prioritarie urgenze di carattere sanitario, dettate dall’emergenza  Covid-19.

Le attività disposte dal questore di Catania, quindi, vanno in una duplice direzione: quella di assicurare l’ordine e la sicurezza pubblica con particolare attenzione al contrasto del commercio ambulante e abusivo, e della commercializzazione illegale di prodotti contraffatti e di artifici pirotecnici; e quella di controllare la mobilità collettiva, avendo cura di garantire il rispetto delle prescrizioni più stringenti in materia di emergenza sanitaria che sono stati e continueranno a essere vigenti nei giorni festivi e prefestivi, nonché il rispetto delle attuali prescrizioni relative all’uso della mascherina e del distanziamento sociale.

L’operazione Ampio Raggio, anche nella sua decima edizione, continua ad avere come metodologia quella di cinturare il territorio della provincia etnea in una morsa di controlli che consenta non solo di poter assicurare la massima prevenzione dei reati e sicurezza del territorio, ma anche di permettere alla cittadinanza una reale percezione di sicurezza.

Complessivamente, sono stati schierati 24 equipaggi all’interno dell’area urbana, composti da agenti dei Commissariati cittadini, del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, della Sezione di Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria e della Polizia di Frontiera Aeroportuale, dei Cinofili dell’UPGSP e del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. A loro si aggiungono le 13 pattuglie disposte nelle città di Adrano, Caltagirone e Acireale con posti di controllo strategici in modo da garantire la massima efficacia.

In totale, sono stati impiegati oltre 82 donne e uomini della Polizia di Stato.

La città è stata suddivisa in diverse aree all’interno delle quali sono stati individuati diversi obiettivi ritenuti particolarmente sensibili sotto il profilo della sicurezza: Piazza Europa, piazza Stazione Acquicella, via Acicastello, via S. Martelli Castaldi, viale Librino, via del Rotolo, piazza San Pio X, viale San Teodoro, piazza Federico di Svevia, via del Bosco, via G.M. Frontini, via Plebiscito. A cura della Polizia di Frontiera: Santa Maria Goretti e via San Giuseppe La Rena, area demaniale adiacenze Varco Dusmet. A cura della Polizia Ferroviaria: Stazione FS Catania Centrale. Ad Acireale: Stazione Vecchia, Via Kennedy e Corso Italia. Ad Adrano: via Casale Greci, Contrada Naviccia, via Madonna Santissime delle Grazie. A Caltagirone: Santa Maria di Gesù, via Circonvallazione, via Mons. Sturzo.

Ripetuta è anche la strategica presenza degli istruttori di tecniche operative che hanno dato, come la volta scorsa, un contributo in più per la sicurezza degli uomini della Polizia di Stato, accrescendone la professionalità e, quindi, l’efficacia operativa.

Il servizio è stato preordinato in tre distinte fasi che hanno comportato lo spostamento del dispositivo di controllo tra i diversi settori in cui è stato suddiviso lo scenario d’azione: in tal modo, con movimenti sincroni, è stato possibile garantire l’omogeneità della copertura del territorio, senza innescare falle nelle maglie della rete di controllo.

Solo nel corso di questo servizio sono state controllate 110 persone e 77 veicoli, le contestazioni per infrazioni al codice della straa  sono state 9 (tra cui 2 per guida di motociclo senza l’uso del casco e 2 per guida senza patente)e sono state assunte 11 autocertificazioni da controlli “antiCovid-19”.

Ma nel quartiere Librino, alla periferia ovest della città, i risultati dell’operazione Ampio Raggio sono andati ben oltre le aspettative. Infatti, anche al fine di arginare il dilagante fenomeno delle esplosioni d’arma da fuoco in occasione del capodanno, sono state effettuate diverse perquisizioni in zona Villaggio Sant’Agata zona “B”, all’interno di uno stabile ad alta densità criminale, dove risiedono soggetti con precedenti in materia di armi e sottoposti agli arresti domiciliari.

In un vano deposito antistante l’ingresso di una terrazza, sono stati rinvenuti e sequestrati penalmente, a carico di ignoti, 2 pistole semi automatiche con matricola abrasa: una Colt serie 80 modello 4 e una Beretta calibro 9 x 21 con 15 colpi all’interno del caricatore; inoltre, sono stati rinvenuti 7 colpi calibro 45 HP; è stata sequestrata anche una mitraglietta semi automatica con caricatore bifilare carico di 29 munizioni calibro 223 Remington (5,56 millimetri).

Rinvenuti e sequestrati 4 macro involucri elettrosaldati contenti ben 800 grammi circa di cocaina, oltre a materiale di confezionamento.

Nel medesimo ambito sono stati indagati in stato di libertà due persone: uno per furto aggravato di energia elettrica e un altro per aver illecitamente impiantato un sistema di videosorveglianza col quale proteggeva, inquadrando la pubblica via, la sua abitazione nella quale sconta la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Agli straordinari risultati conseguiti con l’operazione Ampio Raggio, si aggiungono quelli dei controlli effettuati dalle Volanti della Questura che, nei due giorni appena trascorsi, hanno controllato 237 persone e 533 veicoli, effettuando anche 422 controlli “antiCovid-19” nel cui corso hanno acquisito 46 autocertificazioni.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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