La magnificenza delle ceramiche dei Florio

Dopo 38 anni dall'ultima esposizione, si è inaugurata, nei locali dell'ex Convento della Magione, la mostra "Ceramica Florio: dalle origini al collezionismo" che rimarrà visitabile fino al 30 ottobre. Oltre un centinaio di pezzi esposti, tra questi opere legate alla Famiglia Florio, documenti inediti, rari esemplari delle committenze, vasi della serie artistica e il grande cache-pot liberty di Ernesto Basile.

La mostra, curata da Daniela Brignone, Vincenzo Profetto e Antonino Lo Cascio è  dedicata agli amanti della Sicilia dei Florio e ai collezionisti della ceramica,  ed è accompagnata dall’omonimo catalogo curato dallo scrivente, Vincenzo Profetto, e Antonino Lo Cascio, edito da Nuova Ipsa Editore.

«Sono contento che, dopo tanti anni - spiega Chico Paladino Florio- la mostra e il catalogo sulla Ceramica Florio riescano a porre nuova luce su una delle attività imprenditoriali meno conosciute ma più floride della famiglia, capace di imporsi tra le manifatture ceramiche più importanti d'Italia e che ha saputo avvalersi della collaborazione di grandi artisti come Rocco Lentini e Ernesto Basile, del quale si può ammirare in esposizione un bellissimo cache-pot con gigli dal gusto liberty. Da questa nuova esperienza - conclude - sono sicuro che riusciremo a realizzare, insieme ai curatori, nuovi progetti capaci di valorizzare il nome e la storia dei Florio»