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Tony Pitony: il fenomeno che travolge la musica italiana con ironia, teatro e rivoluzione

L'artista ha condotto svariate collaborazioni, in particolare quella con Favj, youtuber da oltre 6 milioni di follower.

Davide Giusto Guidi

11 Luglio 2025, 12:11

Dal greco Fainomenon, participio sostantivato del verbo («mostrarsi»). Ciò che appare o si manifesta ai sensi. In questa accezione il termine fu utilizzato da Aristotele, in analogia con il concetto di Fenomeno come «apparizione dal cielo», adottato in astronomia da Eudosso di Cnido e Arato di Soli.

Così è l’impatto artistico con Tony: lui ti appare, impone la sua presenza con una musicalità che non puoi rifiutare; potrai odiare l’irriverenza dei testi, ma non puoi evitare di ritrovarti a cantarli nei momenti più disparati. Tony incarna talmente bene l’idea dell’artista da fare il giro e ritrovarsi a narrare un mondo distopico, a cui non solo strizza l’occhio, ma si fa portatore di questo messaggio dissonante.

Il fenomeno Tony è iniziato, merito anche del successo del primo disco, che lo ha condotto a svariate collaborazioni, in particolare quella con Favj, youtuber da oltre 6 milioni di follower.

Ovazioni di pubblico e tutto esaurito per le sue live, che si differenziano di netto rispetto al panorama musicale italiano di sempre, ricordando più le riviste teatrali della metà del ‘900; infatti, le performance di Tony si dividono tra musica, stand-up comedy, teatro avanguardistico e improvvisazione con il pubblico.

L’energia che divora Tony Pitony, ormai fuso con la sua maschera di Elvis che ne nasconde l’identità, dà all’uomo Tony un’aura ancora più misteriosa e interessante.

Cantautore del popolo per il popolo, che con un umorismo tipico solo delle grandi menti infatua le masse per poi farle cantare degli inni che sfottono la massa stessa che sta cantando.

Tony si dimostra, a distanza di circa 3 mesi dall’uscita dell’album, un fenomeno del suo settore, che fa dell’autoironia la chiave di volta per entrare in comunicazione con il suo pubblico e trasportarlo attraverso un viaggio onirico in maniera non meno maniacale e non meno persuasiva della grande corsa di Forrest Gump.

Il video ufficiale della canzone “Sessonline”, che narra le disturbate avventure di una generazione digitalizzata, ha realizzato oltre 10 mila visualizzazioni su Youtube in meno di una settimana. Il video, girato in Romania, in particolare presso il villaggio di Ferentari, noto per essere la “patria” della cultura Rom, ha visto la collaborazione del già citato Favj e di alcuni attori locali che hanno interpretato degli alter ego di Tony, con tanto di maschera annessa.

Tony riesce anche bene nel fare rete, soprattutto al di fuori dei social: è infatti andata virale la sua improvvisazione “Triquila” fatta con Marco Castello, che non ha bisogno di presentazioni ormai, e con @Stefanoconlaesse, influencer lentinese che con grande capacità umorizza sui paradossi tipici dei nostri tempi, ha il raro talento di raccontare la realtà con leggerezza, senza mai perdere di vista la profondità dei temi trattati. L’esibizione, andata prima improvvisata in una live su Twitch di Stefano, è stata poi riproposta dal vivo durante l’esibizione di Tony e della sua band dai Fratelli Burgio al porto. Non solo grandi musicisti come Marco Castello apprezzano il lavoro di Tony; infatti, da poco è stata presentata un’ulteriore collaborazione che vede Tony diventare un supereroe del fumetto di Marco Uccello, inaugurando un nuovo super antieroe mai visto prima: infatti, SuperTony, a differenza di Superman e compari, esiste davvero. Il fumetto di Marco si può leggere sulla sua pagina Instagram @marc0mics ed è stato presentato insieme al nuovo personaggio di Capitan Titti durante l’Ortigia Comics and Games.

Tony ha tutti i numeri per stravolgere il mondo musicale italiano, portando novità, freschezza e un’irriverenza funzionale alla critica del sistema che non si vedeva dal periodo d’oro del cantautorato italiano.

Tony è un De André che non si prende troppo sul serio, un Lucio Dalla che lascia libero sfogo ai suoi più reconditi desideri e li trasforma in arte, cristallina, pura e per questo molto rara.

Un team tutto siracusano , La band di Tony è formata da: Matteo Ceretto, Samuele Cammarana, Paolo Terminello e Giovanni Spadaro. Le foto sono di: Alberto Sapia e Sabino Andriani.