14 dicembre 2025 - Aggiornato alle 13:36
×

I ragazzi del Marchesi "protagonisti" di "Destinazione 900"

Redazione La Sicilia

01 Maggio 2019, 21:54

“Destinazione 900” scritto da Pietro Cucuzza e Salvo Valentino che ne è anche il regista è lo spettacolo di scena il 2 maggio alle ore 20,30 e il 3 maggio alle ore 10,30 al Teatro Stabile “Sala Verga” di Catania.

Protagonisti indiscussi circa 50 allievi dell’Istituto d’istruzione superiore Concetto Marchesi di Mascalucia che hanno preso parte al laboratorio teatrale nato nell’ambito del Progetto “Muse al Marchesi” di cui è responsabile Anna Rovida che ne è il tutor assieme a Claudio Desiderio e che è stato tenuto dagli stessi Salvo Valentino e Pietro Cucuzza che ha anche curato il disegno sonoro. Un lavoro impegnativo per una storia avvincente che è lo stesso Valentino a raccontarci.

«Dei misteriosi viaggiatori attendono il treno 999. È una locomotiva a vapore che viaggia attraverso l’universo. Vola, oltrepassando galassie e costellazioni. Ha un’unica destinazione finale: il Novecento. Il cosiddetto secolo breve è dunque la meta temporale, quella logistica è il pianeta Terra. Ognuno dei passeggeri indossa un soprabito e tiene per mano una valigia nera, anonima, ed un biglietto colorato. Il personale ferroviario a loro disposizione è cortese ed estremamente scrupoloso e si preoccupa di assegnare loro i posti, seguendo come indicazione il colore del biglietto posseduto. Dopo il decollo verso lo spazio infinito, cominciano a delinearsi le personalità di ognuno di essi. Le proprie storie sembrano intrecciarsi e trovano affinità e legami soprattutto con quelle del vicino di poltrona. Madame Blavatsky filosofa e medium vissuta nell’Ottocento - con severità e decisione al tempo stesso, è al comando del treno e riesce a guidarlo con la sola forza del pensiero. Un’ energia “femmina”, propulsiva e rigeneratrice, materna e rassicurante, si diffonde durante il viaggio e spinge la vettura nel suo percorso cosmico. In un’atmosfera visionaria e metafisica, uomini e donne senza età e senza una fisionomia precisa, si accingono a vivere nel Ventesimo secolo, iniziando a cercare le loro essenze nei segreti della Cabala ebraica e finendo coll’ interrogarsi sulla loro natura nelle teorie della metempsicosi platonica e della reincarnazione buddista. In un gioco a specchio tra dimensioni parallele e déjà vu, il pubblico viene invitato a risolvere il mistero delle identità di ognuno dei personaggi, ripercorrendo i momenti salienti di un Novecento, che sembra, allo stesso tempo, così vicino e così lontano».

La Prof. Lucia Maria Sciuto dirigente scolastico del Concetto Marchesi ha formente voluto che si portasse avanti questo progetto che si è avvalso della collaborazione di Raffaele Gueli, Irene Nicoletti, Emma Conti e Beatrice Magri. Gli elementi di scena sono stati curati da Angela Raimondo, i costumi da Debora Privitera e Dorotea Privitera, assistenti alla regia Alberto Pioppo e Andrea Vasta. Questo il nutrito cast:Tamara Barbaro, Simone Biondi, Ilenia Blancato, Alice Cardella, Benedetta Càssaro, Lorenzo Càssaro, Giulia Castorina, Emma Conti, Giorgia De Marco, Lorenzo Desiderio, Mirko Di Paola, Beatrice Di Salvo, Ludovica Faro, Gaia Fichera, Rossella Finocchiaro, Martina Giuffrida, Livia Lazzàra, Beatrice Nizzari, Agnese Papotto, Giuseppe Petralia, Felice Pidatella, Elena Riviera, Sofia Riviera, Fabiola Zappalà, Simone Biondi, Federico Caruso, Federico Catalano, Micaela Catania, Martina Cirinà, Federica Di Paola, Agnese Fichera, Martina Greco, Chiara Li Greci, Giorgia Lombardo, Beatrice Magrì, Giuliana Mondera, Cristina Munafò, Giada Palumbo, Letizia Rapisarda, Sarah Riela, Giovanni Scalia, Giuseppe Testa, Amanda Toscano, Andrea Vasta, Aurora Vighetto, Pierre Vighetto, Giorgio Zagami.