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Fase 2, a Catania autoscuole chiedono di poter riaprire
Catania – Un intero comparto letteralmente in ginocchio in Sicilia come nel resto d’Italia quello delle autoscuole. Ancora non c’è nessuna data certa sulla loro riapertura e questo genera un diffuso malcontento per tutti gli addetti ai lavori. “ La situazione attuale dipinge un quadro a tinte fosche – spiega Antonino Troia, segretario provinciale autoscuole Unasca Catania- abbiamo abbassato la saracinesca lo scorso 10 marzo ed ancora oggi non sappiamo nulla di certo su quando potremo ripartire. Per queste ragioni ci rivolgiamo alla Regione e chiediamo al presidente Musumeci di poter tornare a lavorare, ovviamente con tutte le precauzioni possibili, il prossimo 18 maggio”.
Un’apertura a 360° ed a pieno regime che consenta di svolgere pure la didattica e la formazione all’interno delle loro aule. “Come associazione di categoria- prosegue il segretario provinciale- ci siamo già attivati per dare delle precise linee guida sui dispositivi e le procedure di sicurezza da attivare o applicare per poter riprendere le lezioni teoriche, seppur in numero ridotto, in aula. Oggi la crisi è sotto gli occhi di tutti e senza contributi specifici a fondo perduto molte autoscuole saranno destinate a non riaprire mai più”.
Video di Davide AnastasiCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA