Fiumefreddo e accuse morosità di Riscossione: «Accessi abusivi per modificare posizioni fiscali»
CATANIA - C'è anche chi non soltanto ha visionato i redditi di Antonio Fiumefreddo, tra i 50 dipendenti di Riscossione Sicilia che avrebbero eseguito accessi illegali, ma anche chi «è entrato con codici che permettono di eseguire modifiche alle posizioni». Lo ha rivelato l’amministratore unico della società che si è detto «preoccupato da questo perché - ha spiegato - non sappiamo ancora cosa abbiano fatto». Stesso meccanismo sarebbe stato usato anche per altri esponenti della vita pubblica.
Fiumefreddo ha precisato anche la sua posizione personale con Riscossione Sicilia con la quale aveva un debito di 17mila euro, alcune delle cartelle, però, ha detto di «ricordare di averle pagate», ma di «non potere aprire un contenzioso con la società». «Ho chiesto l’accesso alla rottamazione delle cartelle - ha sottolineato - come qualsiasi cittadino può fare. E come qualsiasi cittadino devo aspettare la decisione sulla rottamazione prima di potere pagare, dopo il 31 luglio».