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Alessandro Preziosi recita Massimo Recalcati, la memoria di Gibellina nel Grande Cretto
Sul Grande Cretto di Gibellina realizzato da Alberto Burri dopo il terremoto del 1968 nella Valle del Belice e simbolo di una ferita mai rimarginata un foltissimo pubblico ha assistito e vissuto un’emozione unica, commovente, che ha toccato profondamente il cuore di ogni persona.L’interpretazione di Alessandro Preziosi ha narrato del Grande Cretto attraverso la pura e alta poesia di Massimo Recalcati.L’opera teatrale è stata accompagnata da Paky Di Maio al Drone Music e Giana Guaiana Vocals.“Questo cemento – si legge nel testo di Recalcati – è la memoria ancora viva. Racconta il genere umano perduto. Ed è un cemento ancora vivo. Racconta la luce contro il buio. La vita contro la morte. (…) Perché noi non siamo fatti per morire, ma per continuare a nascere infinite volte. (…) In questo tramonto. Nel cemento. Saremo vivi per sempre.”