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La seduzione siciliana: dalle modelle alle location, lo charme dell’Isola è sempre irresistibile

Di Redazione |

La Sicilia, tanto vituperata per il suo caos, la sua sporcizia e i suoi disservizi, continua invece a sedurre con i suoi odori e i suoi colori i fotografi e gli stilisti di tutto il mondo che (come dimostra questa gallery) spesso trovano nell’Isola l’ispirazione per modelli, cataloghi fotografici e campagne pubblicitarie. In questo senso, hanno fatto tanto i siciliani Dolce&Gabbana, che hanno portato un tocco di sicilianità sulle passerelle di tutto il mondo, ma ci sono anche tantissimi fotografi che al contrario sono venuti apposta in Sicilia per sceglierla come fashion set.

Il fenomeno in realtà parte da lontano. Già nel 1949 la macchina di Lee Miller immortalò  per British Vogue le prime modelle al Teatro Antico di Taormina e a Palermo. E seguirono le campagne “siciliane” di Emilio Pucci, Pierre Cardin, Yves St. Laurent. Il marchio D&G cominciò a portare la Sicilia nei suoi cataloghi nel 1985, quando scelse come set fotografico la città di Catania. Ma la scelta successiva fu ancora più azzeccata: nel 1987 il secondo catalogo di moda  di Dolce &Gabbana fu affidato al fotografo Ferdinando Scianna che con la modella Marpessa riusciì a cogliere come solo lui sa fare tutte le sfumature della sicilianità (dal sole al mare, dalla tradizione all’architettura) in una serie di scatti davvero memorabili.

Da allora è stata una vera e propria escalation di campagne pubblicitarie che hanno l’Isola come set, campagne che spesso prendono il nome evocativo anche dalla location, come The Sicilian Mistress (lanciata nel 2006 per un magazine con le foto di Matteo Linguiti scattate a Catania) o Sicilian Seduction (foto di Thierry le Goues scattate nel 206 a Palermo per Marie Claire France) o ancora The Sicilian Story (foto di Jean-François Campos per il magazine Flair scattate a Modica).

Tante le case di mode e le riviste che hanno scelto la Sicilia come set, ma sono tanti anche i marchi non legati alla moda che si sono fatti sedurre dall’Isola: dagli svedesi H&M a Marie Claire, da Vogue a Cosmopolitan, da Elle ad Harmont&Blaine, da Guess a San Pellegrino. E così via perché sono davvero tantissimi. Non a caso il sito del “Popular photography magazine” americano ha inserito la Sicilia in una ipotetica top 25 dei migliori set fotografici incividuati per natura incontaminata, paesaggio, architettura, cultura e immagini sottomarine.

Non c’è un posto in particolare, non c’è una location preferita. La sicilia è tutta bella e dalle coste, alle città fino all’entroterra sa regalare scorci unici che poi i grandi fotografi esaltano a dovere.  Così si va da Palermo a Cefalù, a Monreale, da Catania a Taormina, a Siracusa, fino Marzamemi, a Noto e  Modica. E poi ancora Stromboli, la Villa del Casale di Piazza Armerina, Segesta, il Cretto di Burri a Gibellina. Amatissimi anche ville e palazzi antichi, da Villa Trabia a Bagheria a Palazzo Biscari a Catania.

Insomma, abbiamo un patrimonio di inestimabile valore che fotografi e case di moda apprezzano tanto per lanciare i loro prodotti ma che forse noi siciliani spesso non valorizziamo a dovere.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA