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Atletica: Assoluti nel segno della Sicilia

Oltre ai titoli di Randazzo (lungo), Mangione (400), Ala Zoghlami (3000 siepi) e Chiara Torrisi (4 per 100), festa per l'oro nel peso di Nicholas Ponzio statunitense col nonno di Paceco e l'argento sui 200 di Antonio Infantino, britannico con il papà di Grotte.  A Tokyo già sicuri Randazzo, Mangione, Ala e Osama Zoghlami; agli Europei giovanili di Meli e Melluzzo

Di Lorenzo Magrì |

L'atletica siciliana ha fatto festa nella tre giorni tricolore che a Rovereto ha assegnato i titoli Assoluti 2021. Sono arrivati 4 titoli italiani e l'ultimo sui 3000 siepi dove il tunisino di Palermo, Ala Zoghlami (Fiamme Oro) con l'8’17”65 adesso farà compagnia al fratello-gemello Osama che si era già qualificato al Golden Gala del 10 scorso a Firenze correndo in 8’14”29. E a Tokyo sono certi di andare anche l'etneo Filippo Randazzo che ha Rovereto ha vinto il sesto titolo in carriera (il 5° consecutivo) nel lungo (7,94) e la nissena Alice Mangione (Cs Esercito) che ha concesso il bis sui 400 piani in 52"09 e nelle prossime ore sarà comunicata la squadra ufficiale per Tokyo e potrebbe esserci anche l'etneo Giuseppe Leonardi (Carabinieri), 5° sui 400 piani in 46"88.

MELLUZZO E MELI AGLI EUROPEI GIOVANILI. Sicuro dell'azzurro agli Europei Under 23 (8-11 luglio a Tallinn) il palermitano Riccardo Meli (Cus Pa), 7° sui 400 piani (47"20 in batteria e 47"76 in finale, mentre il formidabile sprinter siracusano Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle), argento sui 100 in 10"34 dietro all'uomo più veloce d'Italia Marcel Jacobs che ha vinto in 10"05, sarà una delle punte azzurre agli Europei Under 20 (15-18 luglio Tallinn) e Mondiali Under 20 (17-22 agosto Nairobi).

Le altre medaglie portano la firma del modicano Giuseppe Gerratana (Aeronautica) che si allena a Palermo con i due Zoghlami, 3° sui 3000 siepi in 8’50”59, mentre al 5° posto ha sfiorato il primo – 9’ in carriera l’altro modicano Carmelo Cannizzaro (Running Modica) con l’allievo di Salvo Pisana che ha chiuso in 9’02”63. E Sicilia sul podio anche sui 200 e stavolta grazie al britannico di origini agrigentine (papà è di Grotte) Antonio Infantino che ha chiuso in 20”96 nella gara vinta da Fausto Desalu (20”38). Un titolo italiano con la 4 per 100 dell’Atletica Brescia per l’etnea Chiara Torrisi, ultima frazionista del quartetto bresciano che ha chiuso in 45”42. Sui 1500 ci si aspettava un podio e invece nella prova femminile vinta da una superba Nadia Battocletti (4’09”3) si è fermata la siracusana Giulia Aprile e nella gara maschile solo 10° Wilson Marquez (Siracusatletica), 3’48”29 nella gara vinta da Mohamed Zerrad (3’39”31). Nel disco maschile si è difeso l’etneo Isidoro Mascali (Atl. Futura Rm), 8° con la misura di 47,15, davanti al palermitano Danilo D’Alessandro (Atl. Fi), 47,06 e 12° Marc Sztander (45,63) allievo a Siracusa di Carmelo Greco. Nell’altro maschile tre nulli a 2,04 per l’ennese Giuseppe Giarrizzo (Pro Sport ‘85 Valguarnera), misura superata da Ernesto Pascone (Cus Pa) che ha chiuso all'11° posto. E un pezzo di Sicilia anche nella finale del peso vinta dall'azzurro Nicholas Ponzio, statunitense con il nonno originario di Paceco che ha vinto il titolo con 20,78 e al 4° posto il calabrese Riccardo Ferrara del Cus Palermo e 5° nel martello il palermitano Claudio Salvaggio (61,82).

BILANCIO POSITIVO. La tre giorni tricolore si è comunque chiusa con un bilancio positivo per i siciliani: quattro ori vinti da Filippo Randazzo (lungo), Ala Zoghlami (3000 siepi), Alice Mangione (400) e l'etnea Chiara Torrisi quarta frazionista della 4 per 100 dell'Atl. Brescia; l’argento di Matteo Melluzzo (100) e Antonio Infantino (200) e tanti piazzamenti importanti. Giuseppe Biondo (Cus Pa), 9° sui 400 ostacoli in 52"24 ha perso la finale per soli 4 centesimi; Zouhri Sahran (Milone Sr), 9° sui 3000 sipei in 9'11"42 e 10ª Desiree Di Maria (Cus Ct), sui 10 km di marcia in 51'30".

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