In una cornice sold out e a lume di candela, molto suggestiva e coinvolgente, Danilo Rea e Fiorella Mannoia hanno fatto tappa a Zafferana con il loro progetto artistico portato in tour in tutta Italia denominato “Luce”. Un ritorno all’antico, alla musica vera, quella con pianoforte e voce, senza elettronica, senza autotune molto di moda nella musica odierna.

«Io e Danilo, da tempo parlavamo di portare sul palco un progetto del genere – ha dichiarato la Mannoia – con una scaletta di canzoni che forse non piaceranno ai giovani di oggi, che hanno gusti diversi, ma che comunque hanno fatto la storia della musica Italiana».

Un ritorno al passato con una scaletta che ha previsto “Margherita” di Cocciante, brano a cui la Mannoia è molto legata, per proseguire con brani di Battisti, Paolo Conte, Vasco Rossi, Enzo Jannacci, De Gregori e le internazionali “Besame Mucho” e “Quizas Quizas”, per finire con tre accorati omaggi a Pino Daniele, Franco Battiato con “La Cura” e la “Felicità” di Lucio Dalla, ricordando la residenza di Dalla e Battiato nella vicina Milo.

Ma spazio anche alle canzoni di Fiorella rimaste nella storia, tra cui “Quello che le donne non dicono”, “Che sia Benedetta”: Una escalation di musica e coinvolgimento del pubblico che ha cantato insieme al duo. Il concerto è stato organizzato da Puntoeacapo di Nuccio La Ferlita, per il calendario della rassegna Etna in Scena che da anni porta a Zafferana grandi artisti (foto Luigi Saitta).COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA