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Vetri in frantumi nell’auto del vicesindaco di S. Teresa di Riva

Di Redazione |

S. Teresa di Riva (Messina) – Grave episodio all’alba di oggi ai danni del vicesindaco di S. Teresa di Riva, il 34enne Gianmarco Lombardo. Alle 5.40 una o più persone hanno danneggiato la sua autovettura distruggendone i vetri, prima di allontanarsi e far perdere le tracce. Il mezzo, una Mercedes CLC 200, era parcheggiato in via Vittorio Emanuele Orlando nelle immediate vicinanze dell’abitazione dell’amministratore. Chi ha agito ha spaccato il lunotto, ha rotto il finestrino posteriore sinistro provocando un buco e ha frantumato con più colpi il parabrezza, il tutto utilizzando probabilmente una mazza o un oggetto contundente.

“Stavo dormendo e ho sentito quattro-cinque colpi secchi – racconta Lombardo – sono uscito in balcone ma non c’era più nessuno. Il danno è ingente. Io delle minacce e delle intimidazioni probabilmente legate al lavoro che faccio me ne frego. Che sia stato qualche balordo o una ragazzata, non sono un tipo che ha paura. Anzi, tutt’altro. Questo mi fa essere ancora più deciso e convinto di ciò che faccio”. Lombardo è assessore all’Ambiente dal giugno 2017 e si occupa in particolare di rifiuti e raccolta differenziata; dall’ottobre 2018 ha anche la delega di vicesindaco. In quel tratto di strada non sembrerebbe siano presenti telecamere di videosorveglianza ma non è escluso che qualche occhio elettronico della zona possa aver immortalato l’autore del danneggiamento. Le modalità e l’orario, quando era ormai quasi giorno, fanno pensare più all’azione di un balordo che ad una intimidazione ben pianificata.

Gianmarco Lombardo in mattinata si è recato dai Carabinieri per denunciare l’accaduto. Tanti i messaggi di solidarietà giunti al vicesindaco, che ha reso noto quanto successo pubblicando un post sul proprio profilo Facebook. “Di fronte a questi episodi si può provare solo vergogna e schifo verso chi ha compiuto un gesto così infame – ha commentato il sindaco Danilo Lo Giudice, deputato regionale dell’Udc – la nostra comunità non è abituata ad episodi di questo tipo e proprio per questo motivo quando succedono si resta senza parole. Speriamo che le forze dell’ordine riescano a risalire a chi ha compiuto questo gesto vile che non può essere definito una “ragazzata” (io da ragazzino in estate giocavo in spiaggia) ma più che altro una vigliaccata… non giustificabile in alcun modo!”.

Solidarietà a Lombardo è arrivata anche dai consiglieri comunali di minoranza.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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