La prima del Catania al Massimino senza la voce di Stefania
CATANIA Al momento dell'annuncio delle formazioni tutti gli occhi sono andati su, nel box che per trent'anni ha raccontato e urlato i gol e le vittorie più belle del Catania. Era una seconda casa per Stefania Sberna, la speaker scomparsa nei giorni scorsi. E ha fatto bene la società rossazzurra a chiedere alle figlie, Giulia e Federica, di raccogliere l'eredità della mamma amatissima dai tifosi, tanto che la Nord e la Sud hanno dedicato a Stefy due striscioni giganteschi: "Vincere per noi, per la maglia, per Stefania" e "Stefania la tua voce per l'eternità". Accanto c'era, nella Sud, un lenzuolo per Gabriele ("Gabriele per sempre") e prima del via è stato depositato un mazzo di fiori per ricordare Vincenzo Galvagna, tifoso appassionatissimo scomparso nei giorni scorsi per un incidente domestico.
Nella giornata dei ricordi Federica e Giulia hanno preso il coraggio a quattro mani. E quando si sono alternate al microfono per annunciare le formazioni delle due squadre molti occhi erano lucidi nel ricordo della madre. Prima del via è stata anche diffusa la voce della Sberna che annunciava, con il suo inconfondibile timbro, un gol del Catania.