I magnifici nove a caccia del podio. Scattano sabato al Palasport di Ancona il campionato italiano Assoluto di atletica indoor e saranno nove i talenti siciliani tra gli attesi protagonisti di questa rassegna tricolore. Dalla velocità ci si aspetta molto a partire da sabato con le batterie dei 400 che vedranno in azione il catanese Giuseppe Leonardi. L’allievo di Filippo Di Mulo, responsabile dello sprint azzurro, che punta senza mezzi termini alla finale di domenica e al posto sul podio che punta in alto. «Non mi nascondo – confessa lo sprinter etneo che corre per il Cs Carabinieri – voglio farmi valere e centrare la finale dove troverà avversari forti, ma io non sarò da meno e sul podio ci voglio e ci devo arrivare». Sui 400 donne in gara l’ennese Giulia Magno (Cus Catania) con obiettivo minimo il personale (55″56).

ARTUSO SULLA RAMPA DI LANCIO. Domenica poi toccherà agli sprinter puri e i riflettori puntati sui 60 uomini dove il fresco campione promesse, il messinese Nicholas Artuso compagno di squadra alle Fiamme Gialle di Filippo Tortu, che con il 6″74 stagionale (vanta un personale di 6″65) avrà come avversari Michael Tumi, 5 titoli in carriera; Luca Lai che ha corso in 6″69; Roberto Rigali (6″73); Alex Zlatan e Wanderson Polanco. «Nicholas non è al massimo – ci dice Franco Ripa tecnico di Artuso – ma come sempre in pista saprà farsi valere come ha già fatto ai tricolori Promesse». Sui 60 donne in pista altre due allieve di Filippo Di Mulo, la siracusana Alessia Carpinteri (Cus Catania) e la catanese Chiara Torrisi (Atl. Brescia) con le due che hanno un obiettivo comune: «Vogliamo migliorare il primato personale».

RANDAZZO E TRIO: CACCIA AGLI 8 METRI. Salti in estensione con tanta Sicilia e nel caso del lungo maschile con obiettivi importanti per l’etneo Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) e il messinese Antonino Trio (Alperia Bolzano). Randazzo arriva ad Ancona con un nove nulli nelle due gare del 2019, ma con nelle gambe misure vicine agli 8,05 del suo straordinario personale. «Sia ad Ancona che a Stoccolma – ci dice Filippo che adesso si allena con Andrea Matarazzo a Castelporziano, dopo essere stato lanciato in orbita da Carmelo Giarrizzo a Valguarnera – molti nulli erano sopra gli 8 metri, quindi sono convinto che dopo aver sistemato in questi ultimi giorni alcuni problemi tecnici ai tricolori posso fare bene. Non mi nascondo, sto bene e andrò in pedana per il titolo e per ottenere il mio primato personale». Stesso obiettivo e con gli otto metri nel mirino, anche per Antonino Trio, allievo di Michele Basile. «Ad Ancona continuerò la caccia agli 8 metri – ci dice lo straordinario saltatore messinese – e spero di centrare finalmente questa misura».

LA MANTIA PROMETTE SPETTACOLO. Ci crede anche il tecnico Michele Basile che dopo la gara del lungo di sabato, domenica si trasferirà nella pedana del triplo, dove dopo la maternità è tornata alla grande Simona La Mantia (Fiamme Gialle) decisa a riprendersi lo scettro. La campionessa d’Europa con tanta forza e tanto entusiasmo è tornata in pedana e domenica per il titolo dovranno fare i conti anche col lei. «Sono tornata non per fare la comparsa – ci dice candidamente Simona con accanto Michele Basile dopo l’ultimo allenamento al campo del Cus Palermo – e ai tricolori di Ancona voglio il podio». A completare la spedizione siciliana ai tricolori di Ancona ci sarà il palermitano Salvatore Lauricella, mentre il lanciatore polacco Marc Sztandera, l’allievo di Carmelo Greco passato quest’anno dalla Siracusatletica all’Enterprise Benevento, ha deciso di saltare gli Assoluti per preparare al meglio la finale del Trofeo Invernale di lanci in programma il 24 prossimo a Lucca. Lauricella allievo di Francesco Siracusa prenderà parte agli 800 in programma domenica.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA