Notizie Locali


SEZIONI
Catania 21°

matrimonio in giordania

Attesa per le nozze reali tra il principe ereditario Hussein e l’architetto saudita

Matrimonio il 1°giugno, lui le ha regalato un diamante spettacolare. Dal dress code agli invitati tutte le curiosità

Di Redazione |

Grande attesa in Giordania per il matrimonio, giovedì 1 giugno, tra il principe ereditario Hussein e la sua fidanzata saudita Rajwa Saif, 29 anni. Un evento non solo riservato alle élite del paese ma aperto alla popolazione, che assisterà alla sfilata del corteo nunziale per le strade di Amman, proprio come avvenne esattamente 30 anni fa in occasione del matrimonio tra l’attuale re Abdallah e sua moglie Rania.

Un royal wedding che unisce modernità e tradizione con feste di giorni e inviti alle teste coronate del pianeta. Il principe Hussein ha regalato alla futura sposa uno spettacolare anello con diamante dal taglio ovale incastonato tra due pietre più piccole acquistato da Harry Winston, il re americano dei diamanti. La cerimonia nuziale sarà seguita da un ricevimento al palazzo Al Husseiniya alla presenza reali e dignitari di tutto il mondo. La regina Azizah della Malaysia, confermando a The Royal Watcher la sua partecipazione e quella del marito re alla cerimonia, ha rivelato che sull’invito al nuovo royal wedding di Giordania è stato esplicitato l’obbligo di cravatta nera e abito lungo per le signore, ma niente tiare. Forse sarà la sposa asfoggiarne una.  

Sono foto diffuse dalla Casa reale

E’ quasi tutto pronto per celebrare le attesissime nozze reali nel lussuoso palazzo Zahran, nel centro moderno della capitale giordana, lì dove il defunto re Hussein, nonno dello sposo, si sposò per la prima volta nel 1955, dove incontrò pochi anni dopo lo Scià di Persia e dove, esattamente trent’anni fa, nel 1993, l’attuale re Abdallah di Giordania, allora principe, sposò l’attuale regina Rania. Un matrimonio descritto da più parti come utile sia alla sopravvivenza della casa reale giordana, sia all’espansione dell’influenza saudita in Medio Oriente.

Ad Amman si respira aria di festa. E per giovedì prossimo – che nella settimana musulmana è prefestivo ed equivale al nostro sabato – sono già pronte rigide misure di sicurezza. Ma il matrimonio dei reali hascemiti è un evento soprattutto nazionale e popolare. Per questo, in alcuni quartieri hanno montato dei maxi schermi per consentire alla folla di assistere al corteo nunziale, lungo 15 chilometri e scortato – proprio come avvenne 30 anni fa per il matrimonio di Abdallah e di Rania – dai Defender Land Rover rossi della guardia reale giordana. Pochi giorni fa l’addio al nubilato, un tradizionale henna party, in cui la regina Rania, con le sue parole affettuose, ha fatto commuovere la sposa.

Hussein e Rajwa hanno la stessa età. Lei è di aprile e lui di giugno del 1994. E hanno fatto un percorso di studio negli Stati Uniti, dove si sono conosciuti. Lei, architetto, è figlia di Khaled Saif, uno degli imprenditori più influenti dell’Arabia Saudita, sposato con Azza Sudairi, del clan che, nel corso dei decenni, ha dominato la casa reale saudita. Ai Sudairi appartengono sia l’attuale re saudita Salman sia suo figlio, Muhamma ben Salman, principe ereditario e di fatto leader del regno petrolifero del Golfo.

Il principe ha un fratello minore, il principe Hashem, 18 anni, appena diplomato, e due sorelle: la principessa Salma, 22, laureata alla USC insieme a Sasha Obama all’inizio di questo mese, e la principessa Iman, che nell’aprile scorso ha sposato Jameel Alexander Thermiótis.

Tra i reali che hanno accettato l’invito ci son la principessa ereditaria Vittoria di Svezia, il principe ereditario di Danimarca Frederik con la moglie Mary, il principe ereditario Haakon di Norvegia, la principessa Takamado del Giappone, il re Willem Alexander con la moglie Màxima dai Paesi Bassi, i reali di Spagna.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Articoli correlati