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Incontro di studio

Notai: figure centrali nell’ordinamento statale e giuridico nel segno dell’imparzialità e dell’indipendenza

Focus su aspetti tecnici in materia di successione e benvenuto ai nuovi iscritti, alla presenza del presidente delle Corte d’Appello Filippo Pennisi

Di Redazione |

CATANIA – Un incontro di studio per approfondire tematiche giuridiche e dare il benvenuto ai nuovi iscritti. Un confronto proficuo per gli esperti della professione e per le nuove leve, quello tenutosi all’hotel Excelsior e organizzato dal Consiglio Notarile di Catania e Caltagirone.

Presente il presidente delle Corte d’Appello di Catania Filippo Pennisi, che ha colto l’occasione per ricordare «l’importanza della figura del notaio, pubblico ufficiale ancor prima che professionista. Una figura centrale in tutto l’ordinamento statale e giuridico, con funzioni che volgono in diverse direzioni: dal contributo in materia successoria, al ruolo di delegati alla vendita. I notai hanno il dovere di dare pubblica fede agli atti: un ruolo di grande responsabilità, emerso ancor più durante il periodo di pandemia, che ha visto i professionisti adempiere al proprio compito senza abbandonare gli studi e garantendo l’essenziale e imprescindibile pubblico servizio».

«Oggi apriamo le porte ai nuovi colleghi del nostro Distretto – ha commentato il presidente della categoria etnea Andrea Grasso – che certamente opereranno nei valori che contraddistinguono la nostra professione: imparzialità e indipendenza, nella consapevolezza dell’importante funzione sociale ricoperta. Giovani dal grande futuro che avranno modo di confrontarsi con alcuni temi giuridici di grande rilevanza e di notevoli responsabilità».

Durante l’incontro, spazio agli aspetti tecnici in materia di successione, curati da Francesco Fazio – conservatore capo Archivio Notarile di Catania – e Alberto Spina: «Un focus che ha permesso di analizzare i problemi riscontrati nella provenienza donativa e di fornire e individuare soluzioni per assicurare la libera circolazione dei beni, tutelando gli interessi del donatario e dei terzi», hanno spiegato. Argomento che ha suscitato l’interesse dei presenti e che ha avuto ulteriori sviluppi grazie all’intervento di Diego Barone, consigliere del Consiglio Nazionale del Notariato.

Infine, un sentito ringraziamento da parte dei nuovi iscritti – Carmela Corsaro, Alberto Costa, Giuseppe D’Amico, Emanuele Gullo, Francesco Lombardo e Gaetano Patania – «pronti a iniziare l’attività sui principi e i valori che fanno parte dell’ESSERE notaio. Siamo pronti a mettere al servizio della collettività la nostra dedizione, la nostra passione, il nostro sapere».

A margine dell’incontro la relazione di bilancio del tesoriere del Consiglio Giuseppe Pappalardo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA