«Cuore e impegno (e telefono che squilla di continuo) dedicati ai cittadini di Emilia e Romagna che lottano con acqua e fango. Un Milan senza cuore, grinta e idee non merita neanche un pensiero». E’ il testo di un tweet del vicepremier Matteo Salvini postato nella tarda serata di ieri, a caldo dopo l’euroderby, e successivamente cancellato, ma il cui screenshot sta rimbalzando diventando virale su tutti i social media.

Un cinguettio che ha provocato anche una bufera politica: in tanti non perdonano al segretario leghista e ministro per le Infrastrutture aver associato, in uno stesso tweet, la drammatica alluvione che sta sconvolgendo intere regioni italiane con la sconfitta della sua squadra del cuore.

I Dem

In prima linea il Pd: «Ma come fa a definirsi patriota – attacca Annalisa Corrado, responsabile dem per la Conversione ecologica, Clima, Green economy – una coalizione che manda una persona così a fare il Ministro delle infrastrutture? Parliamo di un ministro che usa tragedie, per mostrare il suo sdegno verso la squadra del cuore, che non ha mai mosso un dito per evitarle e nega la crisi climatica».

«Il leader della Lega – rincara la dose la dem Ouidad Bakkali – rispetti il dolore e, anziché giocherellare con il telefonino, agisca immediatamente con l’autorità e le competenze del suo ruolo di vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti».

Il Terzo Polo

Durissimo anche il Terzo polo: la presidente di Azione, Mara Carfagna, definisce Salvini «un po’ ministro, un po’ ultras». «Mischia con disinvoltura la tragedia maltempo e il tifo per il Milan, poi realizza che è troppo persino per lui e cancella tutto. Ma non cancella la vergogna per un tweet indegno. Il senso delle istituzioni, questo sconosciuto…».

«Il ministro Salvini – è il commento di Osvaldo Napoli (Azione) – non sa contare fino a dieci. Altrimenti prima di parlare o di scrivere conterebbe, se necessario anche fino a mille».

«I tweet – osserva Silvia Fregolent (Iv) – si possono cancellare, ma la mancanza di tatto e di senso delle priorità no!».

La Sinistra

Caustico il leader di Sinistra Italia, Nicola Fratoianni: «Che dire? Ancora una volta torna utile Umberto Eco e la sua riflessione sui social e gli imbecilli». Sulla vicenda interviene anche lo scrittore Roberto Saviano: «Ma davvero meritiamo di essere rappresentati da cotanta scemenza? Ma non gli si può trovare un’altra occupazione? Un incarico onorario in modo da limitare i danni…» .

La difesa

Infine la difesa del capogruppo leghista al Senato Massimiliano Romeo, tra l’altro interista doc: «E’ chiaro che quando ci sono gli euroderby, sono sanguinosi, sono duri, poi si mischiano le emozioni….».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA