Augusta Montaruli e la fake news dell'acquisto dei vibratori: «Sono turbata, ora denuncio i bulli»
La parlamentare di FdI ha deciso di agire
«Non provo rabbia, ma turbamento. Per anni mi sono isolata perché temevo di danneggiare chiunque mi stesse vicino. Poi ho capito che dovevo denunciare, anche per tutte le altre vittime di bullismo». Così, alla Stampa, la deputata di FdI Augusta Montaruli, che dopo anni di attacchi, "sempre a sfondo sessuale», ha deciso di querelare gli autori di un post che l’accusano «di aver acquistato vibratori con i soldi della Regione». Il fatto, dice, riguarda però «un esponente di un partito di sinistra, tra l’altro assolto».
Le fake news, riporta il quotidiano, sono iniziate dopo la condanna per peculato confermata ormai quasi due anni fa, che la spinse a lasciare il ruolo di sottosegretaria all’Università. Ma che si riferisce a un avvenimento di quindici anni fa. Oggi Montaruli denuncia perché «mi sono accorta di aver modificato le mie abitudini di vita. Quando ho visto tutte quelle condivisioni, migliaia tutte insieme, mi sono sentita sopraffatta. Ho pensato a chi è vittima di bullismo, alle persone aggredite da un branco, e mi sono chiesta come potevo dire loro di difendersi tramite gli strumenti della legge se io per prima ci stavo rinunciando».
In queste ore, racconta, sta ricevendo solidarietà anche da donne di centrosinistra, «e questo mi fa piacere: tutti comprendono l’importanza di impedire la sopraffazione nella vita reale e sui social network. Il 20 gennaio ci sarà la Giornata del rispetto, istituita con un mio emendamento. Ho deciso di dedicarla a Willy Monteiro».