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Bimba dimenticata su pulmino, sindaco ‘sta bene ma fatto grave’
In Mugello, trovata dall'autista che poi l'ha portata a scuola
SCARPERIA E SAN PIERO (FIRENZE), 08 MAG – Una bimba è stata dimenticata per alcune ore a bordo di uno scuolabus ed è stata successivamente trovata dall’autista del mezzo che l’ha riportata alla sua scuola dell’infanzia, dove si sono presi cura di lei. E’ successo questa mattina a Scarperia San Piero (Firenze), in Mugello. La piccola starebbe bene e tutto si sarebbe concluso senza particolari conseguenze per lei. “E’ un fatto gravissimo, per fortuna è andato tutto bene ma poteva essere una tragedia”, dice il sindaco Federico Ignesti. “La bambina, di tre o quattro anni, è stata lasciata alcune ore sul mezzo – aggiunge -, probabilmente tornato al rimessaggio, fino a quando l’autista non si è accorto della sua presenza. La preside dell’istituto comprensivo mi ha chiamato stamani dicendomi che si stava recando alla scuola dell’infanzia perché era arrivato il pullmino fuori orario con la piccola a bordo. A scuola si sono presi cura di lei. Sono arrivati anche i genitori della bambina, che poi hanno deciso di lasciarla normalmente in aula. Non so se abbiano sporto denuncia. Forse la piccola non si è accorta di nulla, forse si è addirittura addormentata sullo scuolabus, ci ha detto la preside”. Per Ignesti “il fatto resta grave però. Ci siamo subito attivati con la società a cui è affidato il servizio di trasporto, e con la cooperativa che si occupa del controllo e della sorveglianza dei bambini sul mezzo. La coincidenza ha voluto che oggi non ci fosse il solito autista ma un sostituto”. “C’è stato una sorta di cortocircuito – osserva ancora -, noi stiamo predisponendo una lettera e abbiamo chiesto di rimuovere dal servizio queste persone”. La società di trasporto, la Colbus, come riporta il sito internet Il Filo del Mugello, si dice dispiaciuta ma anche rinfrancata dal lieto fine di questa vicenda e annuncia che sono già in corso verifiche interne per accertare la dinamica di quanto accaduto. Anche se dall’azienda sottolineano che il compito del controllo dei bambini sarebbe spettato al servizio di accompagnamento.