Bookmaker inglesi già scatenati sul nome del nuovo Papa, per l'intelligenza artificiale sarà Pietro Parolin
In una combo, prima fila da sx: Pietro Parolin, Matteo Zuppi, Pierbattista Pizzaballa. Seconda fila da sx: Fridolin Ambongo Besungu, Willem Jacobus Eijk, Jean-Marc Aveline. Terza fila da sx: Peter Erdo, Luis Antonio Tagle, Leonardo Ulrich Steiner. ANSA
I bookmaker del Regno Unito, come da tradizione, sono in piena attività nell’accettare scommesse sul nome del nuovo Papa in vista del Conclave e al momento è un testa a testa nelle previsioni fra il cardinale Pietro Parolin, dato come favorito al 35%, e il filippino Luis Antonio Tagle al 25%. Si tratta comunque di valutazioni in continua evoluzione e con scarti relativamente ravvicinati.
Ai primi posti vengono quotati anche l’ungherese Peter Erdo, il portoghese Jose Tolentino, altri due italiani (Matteo Zuppi e Pierbattista Pizzaballa) e gli africani Fridolin Ambongo Besungu, Peter Turkson e Robert Sarah. Qualche agenzia del Regno non esclude neppure due ultraottantenni che non parteciperanno al Conclave ma sono comunque sulla carta eleggibili come l’italiano Angelo Scola, ex arcivescovo di Milano, e il canadese Marc Ouellet.
Intanto il tabloid britannico Daily Mail ha interrogato l'intelligenza artificiale su chi sarà il nuovo Papa e anche in questo caso è risultato il cardinale Parolin, segretario di Stato della Santa Sede..
Il Conclave per eleggere il successore di papa Francesco si riunirà, in base alle norme della Universi Dominici Gregis, tra il quindicesimo e il ventesimo giorno dalla morte del Papa, quindi tra il 5 e il 10 maggio. 'Extra omnes', e i 135 cardinali sotto gli 80 anni con diritto di voto (sarà da capire se potrà entrare in Conclave anche il card. Angelo Becciu, il primo cardinale della storia condannato da un tribunale vaticano dopo essere stato privato nel 2020 dal Papa non solo della carica in Curia che ricopriva alla guida della Congregazione dei Santi ma anche delle sue prerogative di porpora) si rinchiuderanno in Conclave nella Cappella Sistina sino alla fumata bianca che darà al mondo il nuovo pontefice.
Oggi servono 92 voti per diventare Papa: un outsider potrebbe coagulare un numero tanto alto di preferenze? Si vedrà.
Il collegio cardinalizio, in cui come sempre si contrapporranno conservatori e progressisti, è stato plasmato da Bergoglio che in dieci concistori (l'ultimo lo scorso 7 dicembre) ha ridisegnato la politica del Conclave facendo 110 nomine e accentuandone il carattere internazionale. Tanti porporati elettori non si sono mai incontrati e si vedranno per la prima volta in occasione delle Congregazioni. Bergoglio ha nominato cardinali dagli angoli più remoti del mondo: il gruppo non è né unanime né compatto. 59 sono i cardinali provenienti dall’Europa (19 dall’Italia), 37 dalle Americhe (16 dall’America del Nord, quattro da quella centrale, 17 dall’America del Sud), 20 i cardinali dall’Asia, 16 dall’Africa, 3 dall’Oceania.