Caro carburante: Regioni, c’è un rischio stop delle merci

Di Redazione / 24 Febbraio 2022

ROMA, 24 FEB – “La situazione che si sta
determinando a seguito dell’aumento delle tariffe dell’energia
elettrica e del rincaro dei carburanti sta diventando
preoccupante anche in relazione alle proteste degli
autotrasportatori”. Lo ha detto il presidente della Conferenza
delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga.
“C’è il rischio – ha detto ancora – di possibili blocchi di
approvvigionamento e di circolazione delle merci, in particolar
modo nelle Regioni del Mezzogiorno. Per questo motivo chiediamo
che il Governo attivi al più presto su questi temi un tavolo di
confronto con le Regioni coinvolte”.
Intanto, ancora proteste e ‘tir lumaca’ sulle autostrade
italiane contro l’aumento dei prezzi del carburante. La
mobilitazione degli autotrasportatori del Mezzogiorno prosegue
anche oggi in Puglia, Molise e Sicilia, ma continuano le code
anche all’ingresso dell’area portuale di Ravenna. “Proseguiremo
fin quando il Governo non comprenderà le nostre ragioni”, dicono
alcuni aderenti alla protesta, che non è stata lanciata da
alcuna sigla sindacale nazionale. A quanto si apprende, alcuni
autotrasportatori hanno segnalato che i propri mezzi sarebbero
stati bloccati dagli stessi manifestanti in autostrada affinché
non proseguissero e aderissero alla mobilitazione. Rallentamenti
sono stati registrati inoltre sulla Biferina (Molise) e su
diverse statali pugliesi in vista di una nuova protesta domani a
Bari.

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