BOLOGNA
Curia Bologna contro ‘gender’ a teatro
BOLOGNA, 29 GEN – “Dati scientifici provano che i disturbi (psicologici) dell’identità di genere e quelli (fisici) della differenziazione sessuale provocano gravi sofferenze nei bambini e adolescenti. Usarli per propagandare l’ideologia ‘gender’ tra i ragazzini (con la scusa di combattere le discriminazioni) non solo è scorretto, ma può avere pericolose conseguenze”. Così ‘Bologna sette’, supplemento ad Avvenire della Diocesi guidata da mons.Matteo Zuppi, commenta la tappa prevista martedì nel teatro di Castello d’Argile – per gli alunni della scuola media di un Istituto comprensivo – dello spettacolo ‘Fa’-afafine. Mi chiamo Alex e sono un dinosauro’, che sta girando l’Italia. La rappresentazione mette in scena un bambino che si sente un giorno maschio e un giorno femmina. In un corsivo – dal titolo ‘La favola ‘gender’ che non rispetta i nostri ragazzi’ – si rileva che “le tematiche trattate sono ritenute inadatte a un pubblico così giovane e soprattutto cariche della discutibilissima ideologia ‘gender'”.