Da viaggi della speranza al fischietto, gambiano diventa arbitro

Di Redazione / 23 Aprile 2022

MONTELEONE DI PUGLIA (FOGGIA), 23 APR – Dal barcone
della speranza al fischietto dei campi di calcio. E’ la storia
di Ebrima Gaye, 22enne gambiano, che dal 2017 vive stabilmente a
Monteleone di Puglia (Foggia) e che ieri ha esordito come
arbitro sul rettangolo verde di Sant’Angelo dei Lombardi
(Avellino) dirigendo la gara San Giuseppe Siconoffi – Heraclea
valevole per il campionato provinciale under 15. A rendere nota
la sua storia è la pagina facebook dell’Associazione Italiana
Arbitri del Tricolle. Ebrima è arrivato in Italia all’età di
16 anni. Ha vissuto un anno a Salerno per poi trasferirsi a
Monteleone di Puglia, presso il Piroscafo Duca d’Aosta ospite
del SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione, ex SPRAR). “La
scintilla per il fischietto – raccontano – è scoccata
accompagnando sui campi polverosi della provincia l’amico e
collega Giuseppe Antonio Morra. Ha seguito il percorso formativo
e sta forgiando la crescita professionale il tutor Angelo
Gizzo”. Ora Ebrima Gaye pensa un futuro in “casacca nera”. Ha
imparato tutte le regole per far sì che un giorno il suo sogno
di arbitrare la finale della Coppa d’Africa, o magari quella dei
Mondiali, possa diventare realtà.

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