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Era stato dichiarato morto ma dopo mezz'ora "resuscita": un caso di Sindrome di Lazzaro a Viterbo

L'uomo era su una barella in attesa del carro funebre: si è risvegliato tra lo stupore dei presenti

Redazione La Sicilia

19 Luglio 2025, 20:23

rianimazione

Morto e risorto nel giro di mezz'ora. E' accaduto ad un uomo di 78 anni di origine libica che ha avuto due arresti cardiaci e poi, quando era stato dato per morto dal personale del 118, il suo cuore ha ripreso a battere.

L’uomo era stato soccorso ieri sera nel centro residenziale di Marina Velca a Tarquinia, sulla litoranea Viterbese. L'anziano di origini libiche, dopo aver avuto un grave malore è stato soccorso dai sanitari del 118, che hanno tentato di rianimarlo da due arresti cardiaci avuti in rapida successione. Alla fine, i medici lo hanno dichiarato clinicamente morto. Anche l’eliambulanza Pegaso che nel frattempo era stata fatta arrivare è stata rimandata indietro.

L’incredibile è avvenuto dopo quasi 30 minuti, infatti l’uomo che era stato lasciato nell’ambulanza in attesa del carro funebre, improvvisamente ha riaperto gli occhi e dopo essersi sollevato ha chiesto delle figlie.

Secondo i medici la «resurrezione» sarebbe in realtà da imputare ad un rarissimo fenomeno conosciuto come «Sindrome di Lazzaro»: un’improvvisa ripresa delle funzioni vitali, una rianimazione spontanea. L’anziano ora è ricoverato in ospedale per accertamenti. Le sue condizioni sarebbero stabili.

La vicenda registra anche il ferimento di un carabiniere che si era recato a casa dell’uomo durante i soccorsi; è stato aggredito dal cane del 78enne in un tentativo di cattura da parte del servizio veterinario per affidarlo temporaneamente. Anche il militare ora è ricoverato in ospedale.