21 dicembre 2025 - Aggiornato alle 13:03
×

Esodo estivo sulle strade, stavolta l'Anas ha un Piano per evitare code ai cantieri

Dopo le polemiche, chiusi 4 lavori su 5 in tutta Italia

Redazione La Sicilia

25 Luglio 2025, 12:12

fc12d0abbdef264159ce0e9b41639ee8

Anas ha messo a punto un piano speciale per la Sicilia, in vista del massiccio aumento del traffico automobilistico legato all’esodo estivo ed anche per evitare le roventi polemiche delle scorse settimane. Da oggi e fino all’8 settembre, l’81% dei cantieri attivi in tutta Italia sarà chiuso o sospeso, con interventi mirati per agevolare la circolazione anche sulle principali arterie siciliane, come l’autostrada A19 Palermo-Catania e l’A29 Palermo-Mazara del Vallo.

In particolare, sulla A19 nel tratto tra Bagheria e Casteldaccia, Anas ha già rimosso i cantieri per consentire una viabilità più fluida e ridurre i disagi, grazie anche a turni di lavoro h24 nei giorni precedenti. Lo stesso impegno è rivolto a limitare le chiusure e garantire continuità nei lavori durante la stagione estiva, con l’obiettivo di accompagnare il grande flusso dei vacanzieri verso le località balneari siciliane.

Sono oltre 2.500 le risorse operative su strada, tra personale tecnico e squadre di pronto intervento h24, per monitorare costantemente il traffico e intervenire tempestivamente in caso di emergenze. La Regione Sicilia, attraverso il presidente e commissario straordinario Renato Schifani, collabora a stretto contatto con Anas per coordinare gli interventi, accelerare i cantieri e limitare i disagi agli automobilisti.

Il fine settimana è caratterizzato dalla previsione di traffico in aumento, con bollino rosso previsto per il pomeriggio di oggi, la mattina di sabato e il pomeriggio di domenica, soprattutto in coincidenza con le partenze verso le località di villeggiatura e i rientri nelle grandi città. Campagna di comunicazione Anas invita tutti gli automobilisti a mantenere comportamenti di guida corretti per viaggi in sicurezza.

Le misure adottate in Sicilia rappresentano un tassello fondamentale nel più ampio piano nazionale che vede la chiusura o sospensione di 1.348 cantieri su 1.672 attivi, per un totale di circa 680 km di strade liberate dai lavori a partire dal primo luglio, facilitando così gli oltre 273 milioni di spostamenti previsti sulle strade e autostrade Anas fino al 31 agosto.

Per informazioni aggiornate su cantieri, traffico e itinerari alternativi in Sicilia e in tutta Italia, è disponibile il sito di Anas e l’app “VAI”, strumenti utili per pianificare al meglio gli spostamenti durante l’esodo estivo.

Secondo le stime di Federalberghi saranno 36,1 milioni gli italiani che trascorreranno un periodo di vacanza fuori casa tra giugno e settembre, di cui 25,4 milioni di adulti e 10,7 milioni di minori. Un terzo dei vacanzieri (33,6%) farà più di un periodo di vacanza oltre quello principale. I flussi vedono 15,7 milioni
di vacanzieri a giugno, 16,1 milioni a luglio, 17,5 milioni ad agosto e 4,7 milioni a settembre. L’Italia resta la meta preferita: 9 italiani su 10 - l’88% - sceglieranno di restare nel Belpaese, il 12% sceglierà mete estere. Emerge dall’indagine di Tecnè realizzata per la Federalberghi che prevede un volume
di affari sarà di 41,3 miliardi.

La vacanza principale durerà in media 10 giorni e costerà nel suo complesso (includendo viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) 888 a persona (circa 89 euro al giorno). Le ulteriori vacanze sono più contenute dal punto di vista della durata: in media 4,4 giorni per un costo complessivo di 518 euro (circa 117 euro al giorno).
La spesa per le vacanze si spalma su tutte le componenti della filiera turistica. Il 28,7% del budget di chi va in vacanza è destinato ai pasti (colazioni, pranzi e cene), il 23,6,% al pernottamento, il 21,1% alle spese di viaggio, l’11,2% allo shopping e il 15,4% per tutte le altre spese (divertimenti, escursioni e gite).
Tra le tipologie di soggiorno scelte dagli italiani per trascorrere le vacanze, dopo la casa di parenti e amici (28,8%) vi è a stretto giro la preferenza per l’albergo (26,3%). A seguire la casa di proprietà (11,9%), i B&B (7,7%), il campeggio (7,0%), gli affitti brevi (5,3%), i residence (4,9%) e i villaggi turistici (4%).
Il 46,3% prenoterà il proprio soggiorno contattando direttamente la struttura o utilizzando il suo sito internet. 3 italiani su 4 (75,6%) hanno prenotato con un anticipo da uno a due mesi. I flussi vedono 15,7 milioni di vacanzieri a giugno, 16,1 milioni a luglio, 17,5 milioni ad agosto e 4,7 milioni a settembre. Agosto si conferma dunque, nella visione degli italiani, il mese leader per programmare una vacanza. Per la scelta della località di villeggiatura gli italiani si fanno guidare principalmente dalle bellezze naturali del luogo (66,8%); a volte dalla voglia di ritrovare per abitudine gli stessi contesti (33,2%) o per la facilità di raggiungimento (26,5%). Nel 21,6% dei casi è il divertimento che la località offre a condizionare la scelta.
Durante le proprie vacanze gli italiani si dedicheranno principalmente a passeggiate (72,3%), a serate con gli amici (51,2%), a escursioni e gite per conoscere il territorio (47,8%) e a pasteggiare al ristorante (44%).
Due vacanzieri su tre (il 66,6%) utilizzeranno la propria macchina per raggiungere la loro destinazione. Il 20,7% viaggerà in aereo e il 4,4% in treno. Il 49,2% della popolazione non farà vacanze tra giugno e settembre. Si resta a casa principalmente per mancanza di liquidità (54,8%), per motivi di salute (24,5%) e per motivi familiari (23,9%). Il 7,8% andrà in vacanza in un altro periodo.