MILANO
Falso arresto no Expo, agenti prosciolti
MILANO, 26 LUG – Sono state archiviate le accuse a carico di otto poliziotti indagati per falso ideologico e calunnia in relazione a un verbale che, il 1 maggio del 2015, giorno di guerriglia urbana a Milano quando inaugurava l’Expo, portò all’arresto per resistenza aggravata di un 27enne finito imputato per aver scagliato un grosso sasso contro la testa del vicequestore Angelo De Simone, ma due anni fa assolto con formula piena dal Tribunale di Milano. Il gip Raffaella Mascarino, che ha ‘cancellato’ le due accuse come chiesto dal pm Marcello Musso, ha però disposto nuove indagini per un terzo reato contestato a quattro agenti, tra cui De Simone, ossia la presunta false testimonianza nel processo. Per il giudice, attribuire al giovane il lancio del sasso fu un “errore”, senza dolo, dovuto anche alla “concitazione” e alla stanchezza dopo quella giornata. Da qui le archiviazioni. Diverso, però, confermare ‘a freddo’ quelle accuse in aula e da qui la necessità di nuove indagini per i quattro poliziotti.