Garlasco, Sempio diserta il tribunale. I suoi legali: "Questione procedurale"
Amico di Marco Poggi, fratello della vittima, è uno dei protagonisti della nuova indagine della Procura di Pavia
Andrea Sempio
Andrea Sempio non si è presentato alla convocazione in Tribunale a Pavia. È stato aspettato a lungo e, salvo giustificazioni che potrebbero essere ancora addotte, al momento non è più atteso alla doppia convocazione che vede Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni, e ora semilibero per il delitto di Chiara Poggi.
Sempio non si è presentato all’interrogatorio perchè i suoi avvocati hanno eccepito, notificando una memoria ai pm, la carenza nell’invito a comparire di un "avvertimento" ritenuto fondamentale, ossia
per una questione procedurale. Neanche gli avvocati si sono presentati in procura.
"Guerra dura senza paura": è quanto ha scritto in una storia su Instagram l’avvocatessa Angela Taccia che, assieme all’avvocato Massimo Lovati, difende Andrea Sempio. «CPP we love you», ha aggiunto Taccia con l’emoticon di una tigre e un cuoricino blu, con probabile riferimento al codice di procedura penale al quale si sono appellati oggi per evitare l’interrogatorio del loro assistito.
«Abbiamo deciso ieri con Andrea di fare così», ossia di non presentarsi in Procura a Pavia per l'interrogatorio fissato oggi. Lo ha affermato l’avvocato Massino Lovati che con la collega Angela Taccia difende Andrea Sempio, indagato nella nuova inchiesta sull'omicidio di Chiara Poggi e destinatario di un invito a comparire ritenuto dai due legali "nullo". «Ora ci attendiamo una nuova convocazione - ha
aggiunto - con l’avvertimento previsto dal codice e che manca in quello ricevuto. Se poi non dovessimo presentarci ancora» c'è sempre la carta del gip che potrà disporre «l'accompagnamento coattivo».