21 dicembre 2025 - Aggiornato alle 10:29
×

Giornalismo, addio a Enzo Catania: fu direttore de “Il Giorno” e firma anche de “La Sicilia”

Originario di San Teodoro, sui Nebrodi, a 21 anni si trasferì a Milano dove cominciò la sua lunga carriera di cronista

Redazione La Sicilia

25 Gennaio 2024, 15:55

enzo1

Il giornalista Enzo Catania, protagonista della gloriosa storia del quotidiano milanese "Il Giorno", di cui è stato direttore dal dicembre del 1995 al febbraio nel 1997, è morto mercoledì 24 gennaio nella sua casa di Milano all’età di 83 anni dopo una lunga malattia.

Originario di San Teodoro (Parco dei Nebrodi, Messina), dove era nato il 20 giugno 1940, Enzo Catania iniziò a lavorare come inviato speciale e capo della redazione romana dell’allora prestigioso settimanale "Tempo". A 21 anni, nel 1961, si trasferì a Milano dove fu assunto al "Giorno" dell’Eni diretto da Italo Pietra: dopo esserne stato cronista, capocronista, inviato speciale, editorialista, vicedirettore vicario e condirettore, ha concluso la sua carriera come direttore.

Catania si è occupato di inchieste antimafia durante gli anni settanta e ottanta diventando un mafiologo di lungo corso. Sull'argomento è autore di diversi libri, tra i quali "Mafia. La vera storia della Piovra dalle origini a oggi" (4 volumi, Alberto Peruzzo Editore, 1990); "Mafia story. Il romanzo nero di Cosa Nostra" (3 volumi, Il Giorno, 1993); "Dalla mano nera a Cosa Nostra. L’origine di tutte le mafie e delle organizzazioni criminali" )Boroli Editore, 2006).

All’inizio degli anni '80 Enzo Catania divenne direttore responsabile dell’emittente Antenna 3 Lombardia conducendo la trasmissione "Parliamone stasera", un talk-show riguardante temi di stretta attualità, aggiudicandosi il Telegatto nel 1984, premio del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni.

Tra il 1999 e il 2004 è stato opinionista dei programmi sportivi di Telelombardia. In quegli anni è stato anche collaboratore del nostro giornale, scrivendo soprattutto di sport.

Ha scritto molti libri nell’ambito della cronaca nera e nell’ambito della cronaca sportiva ed ha firmato interviste, reportage e servizi anche per importanti quotidiani e settimanali stranieri.