Giustizia, va in pensione a Torino Corsi
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TORINO, 1 GIU - "Se qualcuno sperava che con Tangentopoli sarebbe cessata la corruzione deve essere rimasto deluso. Oggi è diversa solo nei comportamenti: sono diventati più impalpabili". E' quanto afferma Vittorio Corsi, 70 anni, colonna della magistratura torinese, nel suo ultimo giorno di servizio prima della pensione. Corsi, in organico dal 1975, è stato pm e sostituto procuratore generale in centinaia di processi clamorosi e importanti di pubblica amministrazione e non solo (dallo scandalo dei petroli degli anni Ottanta al delitto di Cogne, dalle tangenti al caso Grinzane Cavour). "Noi - spiega - facevamo poche intercettazioni: quando ne prendevi uno era perché ne aveva combinate dieci, tracciavi i collegamenti e ricostruivi tutto come una catena. Adesso bisogna cercare nelle consulenze, o fra certe figure intermedie che operano sottotraccia". Il suo 'testamento professionale' è di poche battute: "Cosa consiglio ai colleghi più giovani? Solo di essere curiosi. Curiosi e instancabili ricercatori della verità".