Green pass: Regione Marche,no a stop docenti ‘oltre la legge’

Di Redazione / 07 Maggio 2022

ANCONA, 07 MAG – Per il personale scolastico guarito
da Covid19, la Regione Marche scrive al sottosegretario
all’Istruzione e all’Ufficio Scolastico regionale per “evitare
inasprimenti ‘extra legem'”. Secondo il presidente Francesco
Acquaroli e l’assessore all’Istruzione Giorgia Latini è
“inaccettabile sospendere docenti andando oltre le norme
nazionali vigenti”. La giunta chiede un chiarimento in
particolare su alcune note dell’Usr dirette al Coordinamento
Comitati Guariti da Covid-19 e riferite a insegnanti e personale
scolastico.
La questione, spiegano Acquaroli e Latini, “riguarda
principalmente la gestione del personale scolastico con Green
pass ottenuto dopo la guarigione e la scadenza dei termini
dell’obbligo vaccinale. Secondo l’interpretazione dell’Usr, che
noi contestiamo, tale personale risulterà inadempiente trascorsi
90 giorni dalla data di certificazione di positività, nel caso
in cui non abbia ricevuto alcuna dose di vaccino o nel caso in
cui abbia contratto l’infezione entro 14 giorni dalla
somministrazione di una dose di vaccino”. “Nel caso di personale
che abbia concluso il ciclo vaccinale primario, – proseguono –
l’inadempienza scatterebbe decorsi 120 giorni. Questa
interpretazione è restrittiva rispetto alle norme nazionali
vigenti e non trova riscontro nell’impianto legislativo che non
prevede tali obblighi tassativi, ad esempio entro i 90 giorni.
In questo modo vengono inasprite le misure ben oltre le
prescrizioni di legge. Va ricordato che gli insegnanti rischiano
di essere sospesi e assegnati ad altra mansione. Siamo ormai
abituati a questo atteggiamento ma non possiamo accettarlo”.

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