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Il testamento “semplice” di Berlusconi: dai 100 milioni per Marta Fascina alla lettera per i figli

Redazione La Sicilia

06 Luglio 2023, 14:05

testamento Berlusconi

Un testamento "semplice", lo definisce chi ha avuto modo di vedere da vicino le ultime volontà dell’ex premier Silvio Berlusconi morto il 12 giugno scorso. Nessuno dei cinque figli deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest, precedentemente esercitato dal padre, ma Pier Silvio e Marina insieme raggiungeranno il 53% della holding, con quote paritarie. Nella disposizione testamentaria emergerebbe anche un lascito di 100 milioni al fratello Paolo, uno di pari valore alla compagna Marta Fascina e 30 milioni di euro per l’amico Marcello Dell’Utri.

La missiva

C'è anche una breve lettera scritta di suo pugno da Silvio Berlusconi ai cinque figli - Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi - nel testamento aperto ieri a Milano. «Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà» il lascito affettivo di un uomo che già il 19 gennaio scorso (giorno della missiva), dopo aver ricevuto la diagnosi di leucemia, sente possibile l’addio.

Parole scritte in mesi in cui più che l’uomo politico Berlusconi diventa un paziente del San Raffaele. Parole messe nero su bianco nella villa San Martino ad Arcore il 19 gennaio 2022 e rese note ora, dopo la lettura del testamento la cui prima pagina è stata diffusa su diverse testate giornalistiche online.

Il notaio

E’ stata Marta Fascina a consegnare l’ultimo testamento del Cav al notaio Arrigo Roveda, alla presenza dei due avvocati testimoni, Luca Fossati e Carlo Rimini.

Il 5 luglio, a Villa San Martino, ad Arcore, «la signora Marta Antonia Fascina, della cui identità personale sono certo - scrive il notaio Roveda- alla presenza dei testimoni, mi consegna una busta non sigillata recante la scritta "ai miei figli" e la firma "S. Berlusconi", contenente un foglio di carta intestata composto da due facciate scritto con inchiostro nero, apparentemente da un’unica persona, sulla prima facciata per quindici righe o parti di riga, che ritiene essere il testamento olografo del signor Silvio Berlusconi e che mi chiede di pubblicare».

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