la follia
In pantaloncini corti, maglietta e sneakers a 3.200 metri di quota: turista salvato in Val Venosta
Si trovava su una cengia rocciosa, esausto, quasi senza batteria del cellulare e con grande paura di scivolare. Non avrebbe superato la notte
La scorsa notte, alle ore 22:15, il Soccorso alpino Cnsas Melago, in alta val Venosta, è stato allertato per un intervento nella zona della Palla Bianca. Un turista straniero si trovava in difficoltà sopra il rifugio Palla Bianca, a circa 3.200 metri di altitudine. L’uomo era equipaggiato in modo del tutto inadeguato – con scarpe da ginnastica, pantaloncini corti e maglietta – e si trovava su una cengia rocciosa, esausto, quasi senza batteria del cellulare e con grande paura di scivolare.

Alle 03:50 l’uomo è stato infine localizzato, in stato di forte ipotermia ma ancora in vita, e recuperato con verricello tramite l’elicottero della Elisondrio. Sono intervenuti nove tecnici del Cnsas Melago, la Guardia di Finanza di Silandro e il gruppo droni del del soccorso alpino Brd di Prato allo Stelvio. La persona soccorsa è stata trasportata all’ospedale di Silandro. Senza un soccorso tempestivo, non avrebbe superato la notte. L’intervento si è concluso alle 04:20.
Il Soccorso alpino ricorda che anche in estate, in quota, si possono incontrare campi nevosi e le temperature notturne possono calare drasticamente. Una pianificazione attenta dell’escursione e un equipaggiamento adeguato sono fondamentali per la sicurezza.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA