Ius soli: Bologna spinge, cittadinanza onoraria ai bimbi

Di Redazione / 21 Febbraio 2022

BOLOGNA, 21 FEB – Bologna punta ad essere apripista
sul diritto alla cittadinanza per gli stranieri nati in Italia.
E’ questo lo spirito attraverso cui i gruppi della maggioranza
di centrosinistra in consiglio comunale propongono un ordine del
giorno per modificare lo Statuto del Comune, inserendo il
riferimento allo ‘Ius Soli’. Si propone poi di dare la
cittadinanza onoraria del Comune di Bologna ai minori nati in
Italia da genitori stranieri, regolarmente soggiornanti o nati
all’estero, ma che hanno completato almeno un ciclo scolastico o
di formazione italiano. Attualmente, ha spiegato il sindaco
Matteo Lepore in una conferenza stampa per illustrare
l’iniziativa, si tratta di circa 11mila ragazzi.
Obiettivo è poi istituire una cerimonia speciale il 20
novembre di ogni anno, Giornata internazionale dei diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza, una ‘Festa della
cittadinanza’. E altre cerimonie pubbliche, per tutti coloro che
acquisiranno la cittadinanza italiana, dove il sindaco o un suo
delegato consegneranno in dono una copia dello Statuto comunale
e un ‘kit di Cittadinanza’: si pensa al 17 marzo, Giornata
Nazionale della Costituzione e dell’Inno e della Bandiera, 21
maggio, Giornata internazionale della diversità culturale, 12
giugno, Giornata mondiale contro il lavoro minorile, 2 ottobre,
Giornata internazionale della non violenza.
Ma si vuole anche attivare una rete con altri Comuni, ha
spiegato Lepore, per sollecitare il Parlamento ad approvare
quanto prima una nuova legge sulla cittadinanza italiana che
riconosca pieni diritti ai figli dei migranti nati o cresciuti
in Italia e agli stranieri che vivono stabilmente in Italia.
L’Ordine del giorno è presentato dalle liste Lepore sindaco, Pd,
Coalizione civica, Anche tu conti, M5s 2050, Europa Verde-Verdi.

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