IVREA (TORINO)
Legali, Abbatista accusata senza prove
IVREA (TORINO), 29 MAG – “Assoluzione per Caterina Abbatista”. E’ la richiesta presentata dai legali della donna, Tommaso Levi e Gianpaolo Zancan, dopo quasi cinque ore di arringa difensiva in corte d’Assise a Ivrea, dove la donna è a processo per concorso in omicidio e truffa. Il procedimento è legato alla condanna a trent’anni di reclusione del figlio della Abbatista, Gabriele Defilippi, reoconfesso omicida della professoressa Gloria Rosboch di Castellamonte. “Caterina Abbatista è stata portata a processo senza prove: dopo aver avuto il mostro in aula hanno voluto processare anche la mamma del mostro” ha sostenuto l’avvocato Zancan, ripercorrendo l’intera vicenda processuale. Per il collega Tommaso Levi, si è trattato di un “processo profondamente ingiusto perché quanto sostenuto dall’accusa non è emerso dal dato probatorio. Un’ingiustizia partita fin dalle indagini sul conto della donna”. Si tornerà in aula il 19 giugno per le repliche e la sentenza.