Manager arrestato in cella, manca braccialetto elettronico

Di Redazione / 21 Febbraio 2022

MILANO, 21 FEB – È ancora nel carcere di San
Vittore in attesa del braccialetto elettronico necessario per
essere trasferito in regime di detenzione in una struttura
psichiatrica, Antonio Di Fazio, l’imprenditore farmaceutico
arrestato lo scorso maggio per aver narcotizzato e violentato
alcune giovani ragazze e per il tentato omicidio della ex
moglie.
Da quanto si è appreso il braccialetto elettronico dovrebbe
arrivare dopodomani, mercoledì 23 febbraio. Dopo di che, come ha
disposto il gup Anna Magelli, Di Fazio dovrebbe entrare in un
centro del Crest.
In una nota, Riccardo Targetti, il procuratore facente
funzione di Milano, ha voluto precisare che “le notizie di
stampa secondo cui Antonio Di Fazio, imputato di numerose
violenze sessuali, sarebbe stato scarcerato già giovedì scorso
(il 17/02/2022), sono errate. Di Fazio è tutt’ora detenuto
presso il carcere di San Vittore e continuerà ad affrontare in
stato di detenzione il processo con il rito abbreviato tutt’ora
in corso”.
Il giudice Anna Magelli, “su istanza dei difensori e con il
parere favorevole della procura, ha solo ordinato il
trasferimento dell’imputato in una comunità protetta ad alta
intensità di protezione, ove rimarrà in stato di detenzione con
braccialetto elettronico e pertanto nella pratica impossibilità
di muoversi e di comunicare con persone diverse dai difensori e
dai familiari”.
“Questo comunicato – ha tenuto a sottolineare Targetti – si è
reso necessario per rassicurare le vittime” alle quali “l’errata
notizia della scarcerazione ha creato un gravissimo e
giustificato allarme”.
La vicenda, scritta da Il Giorno sabato scorso, oggi è stata
riproposta da la Stampa.

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