Italia
Mattarella, don Luigi Di Liegro costruttore di solidarietà
"Sue opere restano". Gualtieri, partiamo dai più fragili
ROMA, 12 OTT – “Don Luigi Di Liegro, Fondatore e Direttore della Caritas romana, ha impresso segni che resistono al trascorrere dei decenni. Opere concrete che tuttora recano sollievo e conforto ai più bisognosi ed emarginati. Percorsi di amicizia e di condivisione sui quali tante persone, tanti giovani, si sono incamminati, seguendo il suo esempio. Testimonianze così forti e impegnative da rappresentare una sfida permanente per l’affermazione dei diritti di cittadinanza garantiti dalla Costituzione”. Lo dice il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al presidente della Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro, Padre Sandro Barlone SJ, nel 25esimo anniversario della scomparsa di Don Di Liegro. “A 25 anni dalla morte, la sua instancabile opera di costruttore della solidarietà, di testimone tenace e coerente di quei valori umani che sono fondamenta di vita per la comunità rimane una ricchezza inestimabile per Roma e l’Italia”, aggiunge il Capo dello Stato. Per il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, Don Luigi Di Liegro è stato “una persona straordinaria per la città, il Paese e l’umanità”. “Di Liegro diceva che se non partiamo dai più fragili, anche i progetti più grandi falliranno – ha sottolineato Gualtieri – e per questo noi, che abbiamo grandi opportunità di innovazione per rigenerare la nostra città con il Pnrr e Expo, non riusciremo a coglierle se non partiremo dai diritti dei più fragili e dei più deboli. La città rimarrebbe più lacerata e ingiusta e non si riuscirebbe a modernizzarla”.