Morto Tso, psichiatra ‘caricato male’

Di Redazione / 23 Marzo 2018

TORINO, 23 MAR – “Dopo essere stato immobilizzato, Andrea Soldi fu sistemato prono sulla barella. Io ero sicuro che sull’ambulanza gli avrebbero fatto cambiare posizione perché non era quello il modo di caricare un paziente. Un conto è un tragitto di una decina di metri, un conto è un trasporto in ospedale. Gli ambulanzieri lo sanno”. E’ quanto ha detto oggi in tribunale Pier Carlo Della Porta, medico psichiatra, imputato insieme a tre agenti della polizia municipale per il caso del torinese – affetto da schizofrenia – morto nell’agosto del 2015 durante un Tso. Della Porta ha spiegato che fu il padre di Soldi a chiedergli che fosse ricoverato. “Il suo racconto – ha riferito – mi aveva allarmato. Conoscendo la situazione del paziente, avevo compreso che era in corso una esacerbazione acuta della patologia”. Andrea fu avvicinato dallo psichiatra, da un infermiere (non imputato) e dai tre vigili in un giardino pubblico.

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