Ndrangheta:imprenditore agricolo scomparso,fermata moglie

Di Redazione / 11 Aprile 2022

REGGIO CALABRIA, 11 APR – Non si è allontanato
volontariamente ma sarebbe rimasto vittima di un omicidio
l’imprenditore agricolo Agostino Ascone, scomparso nel tardo
pomeriggio del 27 dicembre da quando non fece più ritorno nella
sua abitazione di Amato di Taurianova, in provincia di Reggio
Calabria. In stato di fermo sono finiti la moglie
dell’imprenditore Ilaria Sturiale, Salvatore Antonio Figliuzzi,
legato alla donna e Giuseppe Trapasso, ritenuto complice dei
due.
A carico dei tre è scattato un decreto di fermo emesso dalla
Procura in seguito alle indagini effettuate dai militari del
Nucleo investigativo di Gioia Tauro.
L’indagine che ha portato ai tre fermi è stata svolta con il
supporto dei carabinieri della Compagnia di Taurianova e con
l’intervento specialistico del personale del Ris di Messina e
del Reparto anticrimine di Reggio Calabria.
La Dda di Reggio Calabria, guidata dal procuratore Giovanni
Bombardieri, non ha dubbi. Secondo i pm, infatti, Ascone sarebbe
rimasto vittima di un delitto che “maturato in un ambiente
caratterizzato dal codice comportamentale della ‘ndrangheta, – è
scritto in una nota dell’Arma – caratterizzato dal regime di
omertà e dalla forza di intimidazione che i diretti interessati
sono consapevoli di esercitare”.
Gli investigatori sono riusciti a ricostruire gli ultimi
movimenti dell’imprenditore agricolo prima della sua scomparsa,
individuando nei fermati i soggetti che, allo stato degli atti,
sono sospettati di essere responsabili della sua morte e
dell’occultamento del suo cadavere. I tre fermati sono stati
accompagnati in carcere e adesso il provvedimento della Dda
dovrà essere convalidato dal giudice per le indagini
preliminari.

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