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L’attore Paolo Calissano ucciso da un mix di psicofarmaci. La compagna su Instagram: «Sciacalli»

Trovato morto nella sua casa romana il volto celebre di molte fiction che ha avuto anche diversi guai con la giustizia

Di Redazione |

L’attore Paolo Calissano, volto celebre di molte fiction, è stato trovato morto in casa nella tarda serata di ieri a Roma. I carabinieri della stazione Medaglie d’Oro e i sanitari del 118 sono intervenuti nella casa dell’attore, dopo una segnalazione arrivata al 112. Calissano, che aveva 54 anni, è stato trovato senza vita nel suo letto. 

I carabinieri hanno rinvenuto delle scatolette di psicofarmaci. Dai primi accertamenti il decesso sarebbe avvenuto proprio per un abuso di psicofarmaci. Indagini dei carabinieri sono in corso e non è ancora chiaro se la morte sia avvenuta o meno per un gesto volontario. La salma è stata portata all’obitorio del Gemelli per un’ispezione cadaverica. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del Nucleo investigativo di Roma per i rilievi. 

Secondo quanto trapela da ambienti investigativi, l’attore era probabilmente deceduto da almeno un paio di giorni. Sarà comunque l’autopsia a stabilirlo con esattezza. L’esame autoptico, che verrà effettuato al Gemelli, chiarirà anche le cause della morte che – come detto – al momento viene attribuita a un probabil mix di psicofarmaci.

Volto noto di fiction televisive e apparizioni sul grande schermo, Paolo Calissano, l’attore trovato morto stanotte nella sua casa di Roma a 54 anni per un mix di farmaci, era nato a Genova il 18 febbraio 1967. Figlio di un ufficiale dell’aeronautica militare e di un’aristocratica, Mercedes Galeotti dè Teasti dei conti di Mantova, Calissano appare per la prima volta in tv negli anni '80 in una pubblicità. Dopo gli studi di economia e recitazione presso la School of Arts dell’Università di Boston e alcune esperienze nei fotoromanzi, debutta al cinema in 'Venerdì nerò nel 1993 e nello stesso anno nel film tv 'Azzurro profondò. 

Partecipa a "Giochi senza frontiere" e nel 1997 è accanto a Barbara d’Urso nelle due stagioni de 'La dottoressa Giò'. Compare anche in un episodio di 'Linda e il brigadiere' e nella miniserie televisiva 'Per amore' del 2002. L’ultima apparizione in tv risale al 2018 in un episodio di 'Non dirlo al mio capo 2'. Nel 2007 Calissano debutta anche in teatro, al Brancaccio di Roma, nel musical scritto a quattro mani da Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime, 'A un passo dal sogno', ma è costretto a ritirarsi dopo alcune recite per un malore improvviso. 

Quelli sono gli anni delle prime controversie giudiziarie dell’attore, dopo che nel settembre 2005, una ballerina brasiliana, Ana Lucia Bandeira Bezerra, muore per un’overdose di cocaina nel suo appartamento di Genova. Calissano viene arrestato e condannato a quattro anni di reclusione con l’accusa di avere ceduto alla donna la droga, causandone la morte. Inoltre in un armadio della casa vengono trovati e sequestrati 30 grammi di cocaina. L’attore però beneficia dell’indulto.

Nel febbraio del 2008 torna alla ribalta della cronaca per via di un incidente automobilistico. Calissano viene ricoverato all’ospedale San Martino di Genova e i primi accertamenti evidenziano tracce di cocaina nel suo organismo. Una dipendenza di cui l’attore parlerà, raccontando la sua voglia di riscatto. 

«Siete degli sciacalli! Lasciatelo in pace almeno adesso!». E’ lo sfogo che Fabiola Palese, compagna dell’attore trovato morto, ha pubblicato su Instagram dopo che la storia dell'attore oggi è finita su tutti i media ed è stata commentata da migilia di persone su Internet.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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