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I DATI

Ministero della salute, caldo killer: +21% di mortalità nelle prime due settimane di luglio

Secondo l'Organizzazione Mondiale di Metereologia, le ondate di calore sono destinate a verificarsi sempre più frequentemente, per un tempo molto più prolungato e in maniera molto più intensa

Di Redazione |

Temperature roventi e afa protagoniste dell'estate 2022. Il caldo record, però, è responsabile in Italia di un eccesso di mortalità superiore ai limiti di stagione degli anni precedenti. A confermarlo è il bollettino del Ministero della Salute, che continua a monitorare le sempre più frequenti ondate di calore, riferito al periodo 16 maggio-15 luglio 2022. 

Secondo i dati del Ministero, a preoccupare particolarmente sono state le prime due settimane di luglio, quando il tasso di mortalità è salito addirittura al +21%, per un totale di 733 decessi nelle 33 città italiane più calde.

Anche nel mese di giugno, nelle stesse città, era stato registrato un livello di mortalità pari al +9%, dato già considerato molto preoccupante.

Il bollettino rende chiaro come già da maggio siano state registrate temperature al di sopra della media stagionale, in tutto il Paese, con una particolare concentrazione nelle città del Centro Italia.

Anche l'Organizzazione Mondiale della Metereologia si è espressa sulle elevate temperature registrate quest'anno, sostenendo che d'ora in avanti queste rappresenteranno la normalità.

Le ondate di calore sono quindi destinate a verificarsi sempre più frequentemente, per un tempo molto più prolungato e in maniera molto più intensa.

Saranno ovviamente condotte nuove verifiche alla fine della stagione estiva.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA