Nipote di Vincenzo Muccioli trovata morta nel suo appartamento

Di Redazione / 26 Maggio 2019

RIMINI – Potrebbero essere state le esalazioni di monossido di carbonio di una stufetta a uccidere India Muccioli, 18 anni nipote di Vincenzo Muccioli, fondatore della comunità di San Patrignano. La studentessa ieri sera nell’appartamento di famiglia in via Isotta a Rimini per riscaldare l’ambiente avrebbe acceso la stufetta prima di andare a dormire. Questo pomeriggio intorno alle 14, la famiglia ha trovato il corpo esanime della ragazza e ha chiamato i soccorsi.


Sul posto è arrivata prima un’ambulanza del 118. Quando i sanitari hanno constatato il decesso della ragazza hanno quindi allertato la polizia che ha avviato le indagini dando notizia alla magistratura. Quella dell’esalazione da monossido resta al momento l’ipotesi più accreditata dagli investigatori, l’autopsia che verrà effettuata probabilmente domani in giornata potrà sciogliere i dubbi. 

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