TRIESTE
Shoah: Serracchiani,silenzio maggioranze
TRIESTE, 26 GEN – “Uno degli aspetti più orrendi del razzismo è stato giustificare un genocidio in base a supposte colpe di cui il popolo ebraico si sarebbe macchiato. Follie che a forza di essere ripetute sono penetrate in tante menti, fino a che tanti hanno dato per scontato l’assurdo di un popolo inferiore e reietto”. E’ la riflessione che la Presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, dedica alla Giornata della Memoria. “Non tra le superstizioni del Medioevo ma nella progredita Europa del XX secolo ha riattecchito la pianta maligna dell’antisemitismo che – continua Serracchiani – trovò nelle moderne ideologie nazifasciste gli interpreti più assoluti e nefasti. Individuato un colpevole, furono presto trovati i complici: omosessuali, zingari, oppositori politici”. “Tutto questo è avvenuto nel sostanziale consenso o nel silenzio delle maggioranze, le cui paure furono indirizzate e manipolate, con astuzia e strumenti avanzati”.