Sparatoria Questura:verso decisione su facoltà mentali Meran

Di Redazione / 14 Marzo 2022

TRIESTE, 14 MAR – Si va verso una decisione sulle
facoltà mentali di Alejandro Augusto Stephan Meran, il cittadino
dominicano accusato di aver ucciso i due poliziotti Matteo
Demenego e Pierluigi Rotta durante una sparatoria in Questura a
Trieste avvenuta il 4 ottobre 2019. La Corte d’Assise di Trieste
ha annunciato oggi di essere pronta a decidere nel corso della
prossima udienza, fissata per il 6 maggio.
Oggi in aula sono stati dibattuti gli esiti della perizia
psichiatrica svolta su Meran e disposta dalla Corte d’Assise.
Dalla perizia, firmata da Stefano Ferracuti, professore di
Psicologia clinica alla Sapienza di Roma, emerge che “all’epoca
dei fatti Meran era già schizofrenico”: gli esiti escludono
“totalmente la capacità di volere” dell’imputato.
Durante l’udienza gli avvocati di parte civile Valter
Biscotti, Ilaria Pignattini, Rachele Nicolin, Cristina Birolla,
Roberto Mantello hanno sollevato “perplessità sulla scelta del
consulente della corte di assise in quanto componente di un
consiglio scientifico di pochi membri tra cui i 2 consulenti
della difesa dell’imputato” e hanno chiesto in aula la nomina di
tre nuovi periti. Richiesta rigettata dalla Corte d’Assise.
“La Procura deve arrestarsi davanti alla scienza – ha
affermato il procuratore Capo di Trieste, Antonio De Nicolo – la
valutazione di oggi conferma quella che abbiamo fatto noi nella
fase delle indagini preliminari”. Meran è difeso dagli avvocati
Alice e Paolo Bevilacqua, i quali uscendo dall’aula non hanno
rilasciato dichiarazioni.

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