Sud: Orlando, serve più Stato
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PALERMO, 19 DIC - "Lo Stato costituisce tuttora, per noi, uno strumento indispensabile per condurre politiche di sviluppo, per intervenire sulle disuguaglianze, per ridare una guida ai processi economici e sociali. Al Sud se ne avverte ancor più il bisogno, perché l'ideologia dominante negli ultimi venti o trent'anni ci ha di fatto impedito di programmare politiche di intervento pubblico nell'economia meridionale, che naturalmente devono essere costruite fuori dai vincoli del passato, dall'eccesso di centralismo della prima Repubblica, ma anche dal gretto localismo della seconda Repubblica". Lo ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando a Piana degli Albanesi (Pa). "Mi domando - ha aggiunto - anche se una strategia di investimenti pubblici, costruita all'interno di un dibattito largo, aperto, trasparente, non sia anche un modo per far crescere una nuova classe dirigente, meno condizionata dal consenso a breve termine e, per questo, meglio in grado di guidare profondi processi di trasformazione sociale ed economica"