MILANO
Trapiantato morto, 5 dottori indagati
MILANO, 26 OTT – Sul caso della morte di uomo cardiopatico avvenuta un anno fa all’ospedale San Camillo di Roma dopo il trapianto di cuore prelevato a un 48enne milanese e inviato d’urgenza nella struttura della capitale dal San Raffaele è cominciato ieri all’Istituto di medicina legale di Padova un “accertamento irripetibile”, disposto dalla Procura di Milano, per valutare se l’organo avesse lesioni pregresse o meno. Accertamento che solo per motivi tecnici ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di 5 medici, 2 del San Raffaele e 3 del San Camillo con l’ipotesi omicidio colposo.
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